Alla fine, ci saranno nuovi punti d’accesso, gratuiti, dai quali accedere alla rete, all’internet. La Regione Sardegna pone in essere una rete di diffusione della digitalizzazione in modo da alleviare eventuali disagi alla popolazione, che non si può negare, sta invecchiando e si muove con poca capacità nel nuovo mondo dell’informazione.
Fondi propri e quelli del Pnrr sono alla base dello stanziamento di quasi quattro milioni, quelli necessari per iniziare una vere rete di accesso.
La presenza di servizi di facilitazione digitale era limitata a poche città, con una distribuzione non omogenea. Il nuovo progetto mira a colmare queste lacune, potenziando infrastrutture esistenti come biblioteche, centri giovanili e punti informativi, per garantire che nessuna area della Sardegna rimanga esclusa dall’accesso ai servizi digitali.
L’iniziativa, pensata inizialmente per i Comuni di piccole dimensioni, ma estesa a tutti i Comuni della Regione, offre un supporto concreto per la transizione digitale dei servizi ai cittadini. Grazie a questi finanziamenti, i Comuni potranno aiutare le fasce di popolazione che hanno poca dimestichezza all’uso dei dispositivi digitali nella gestione delle pratiche amministrative ormai digitalizzate.
I Comuni interessati possono fare richiesta di partecipazione al progetto seguendo le indicazioni previste dal bando. Al fine di predisporre l’erogazione dei contributi sarà creata una graduatoria basata su dati statistici ISTAT relativi a “Indice della popolazione in età attiva” e a “Indice di occupazione”, nonché, a parità diposizione, in ordine di presentazione dell’istanza.