Secondo un’indagine realizzata da Confcommercio Udine in collaborazione con Format Research, cresce il senso di insicurezza tra gli imprenditori del commercio al dettaglio e dei pubblici esercizi. L’indagine, che ha coinvolto 210 imprese, ha evidenziato che il 50% degli operatori di bar e ristoranti si sente più insicuro al lavoro rispetto all’anno precedente. Il fenomeno non si limita a questi settori: il 40% del campione complessivo delle imprese del commercio al dettaglio ha espresso preoccupazioni simili, segnalando una percezione di maggior vulnerabilità a episodi di criminalità.
Il direttore scientifico di Format Research, Pierluigi Ascani, ha spiegato che questo aumento di insicurezza è legato principalmente a episodi di schiamazzi e vandalismo, eventi che, pur non sempre di natura strettamente criminale, contribuiscono a creare un ambiente lavorativo meno sicuro per molti imprenditori. Secondo Ascani, questo sentiment riflette il peggioramento di alcune condizioni di sicurezza in città, che spingono gli imprenditori a sentirsi più esposti a possibili pericoli.
Dall’indagine emerge che oltre il 39% degli imprenditori teme che la propria attività possa essere vittima di furti, truffe, frodi o aggressioni. Questo timore è particolarmente pronunciato tra i titolari di bar e ristoranti, che si dichiarano i più esposti e preoccupati. La percezione di insicurezza ha portato il 59% degli intervistati a considerare il problema come “molto” o “abbastanza” grave, segnalando un forte bisogno di interventi per migliorare la sicurezza.
Il vicepresidente nazionale e presidente provinciale di Confcommercio, Giovanni Da Pozzo, ha sottolineato l’importanza di un approccio sinergico per affrontare questa crescente preoccupazione. Secondo Da Pozzo, è fondamentale che amministrazioni locali, forze dell’ordine e rappresentanti delle imprese lavorino insieme per monitorare e risolvere questi problemi, garantendo una risposta rapida ed efficace alle esigenze di sicurezza degli imprenditori.
Nonostante le crescenti preoccupazioni, gli imprenditori locali dimostrano una forte fiducia nelle istituzioni, con il 62% delle imprese che dichiara di essere pronta a sporgere denuncia in caso di atti criminali, mentre il 42% si affiderebbe direttamente alle forze dell’ordine per segnalazioni. Inoltre, circa l’80% degli imprenditori ha già investito in misure di sicurezza, installando principalmente sistemi di allarme antifurto, antirapina e video sorveglianza.