Gli impianti sciistici della Panarotta, situati in Valsugana, potrebbero riaprire entro poche settimane, con l’obiettivo di tornare operativi per il ponte dell’Immacolata a inizio dicembre. La notizia arriva dopo la chiusura del termine fissato da Trentino Sviluppo, proprietaria degli impianti di innevamento e risalita, per la presentazione di un piano di rilancio della stazione sciistica trentina, ferma dalla stagione invernale 2022-2023.
La chiusura dell’anno scorso era stata decisa dai gestori a causa del caro energia e delle sfide poste dalla diminuzione delle nevicate e dalla concorrenza di località più grandi e attrezzate. Tuttavia, adesso ci sono più offerte sul tavolo di Trentino Sviluppo, pronte a rilanciare Panarotta con una gestione di sei anni per chi saprà offrire il miglior progetto, sia sul piano economico che qualitativo.
Corsa contro il tempo
Se le tempistiche saranno rispettate, gli impianti potrebbero riaprire in tempo per l’inizio di dicembre, ma si tratta di una vera corsa contro il tempo per finalizzare l’assegnazione della gestione e preparare la stazione sciistica per la stagione invernale imminente. Le offerte ricevute da Trentino Sviluppo saranno valutate in base alla solidità finanziaria e alla capacità di offrire una proposta turistica sostenibile, cercando di far fronte alle criticità legate ai cambiamenti climatici e alla concorrenza.
Il ruolo degli enti locali
I sindaci del territorio osservano con attenzione l’evolversi della situazione e non escludono la possibilità di fornire un contributo economico per sostenere la Panarotta, purché il nuovo piano di gestione si dimostri serio e in grado di diversificare l’offerta turistica. L’idea è puntare su un modello di turismo che non sia esclusivamente dipendente dall’industria dello sci, ma che offra attività sostenibili e alternative per attrarre visitatori anche in periodi di scarsa neve.