OIL lancia l’Osservatorio su IA e lavoro nella digital economy

Il 25 settembre l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha inaugurato l'Osservatorio su Intelligenza Artificiale e Lavoro, per affrontare l'impatto dell'IA sul mondo lavorativo.

L’OIL ha presentato il nuovo Osservatorio su Intelligenza Artificiale e Lavoro nella Digital Economy, un portale che mira a diventare un centro di riferimento per lo scambio di conoscenze e pratiche sul governo degli effetti dell’IA sul mondo del lavoro. Il lancio, avvenuto oggi, 25 settembre 2024, ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni internazionali e dei governi, tra cui Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’Italia. Calderone ha sottolineato l’importanza di un approccio umano-centrico, già delineato nella Dichiarazione del G7 Lavoro e Occupazione di Cagliari, che mira a mettere al centro la dignità e i diritti dei lavoratori in un’epoca di rapida trasformazione digitale.

Il nuovo Osservatorio si propone di monitorare e analizzare gli impatti dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, raccogliendo buone prassi e proponendo linee guida per gestire le sfide della transizione digitale. Il progetto nasce in risposta all’evoluzione del mercato del lavoro, che sempre più viene influenzato dall’adozione di nuove tecnologie, con l’obiettivo di favorire un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti.

Tra gli interventi di spicco all’evento di lancio, vi sono stati quelli di Gilbert Houngbo, Direttore Generale dell’OIL, e Richard Samans, Direttore della Ricerca, che hanno discusso l’importanza di promuovere un quadro regolatorio inclusivo e sostenibile per l’uso dell’IA. Amandeep Singh Gill, Inviato Speciale per la tecnologia del Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale della cooperazione internazionale per assicurare che l’IA venga implementata a beneficio di tutti, senza escludere le fasce più vulnerabili della popolazione lavorativa.

L’Osservatorio si configura come una piattaforma globale che coinvolgerà governi, imprese e sindacati nella definizione di strategie per affrontare le trasformazioni tecnologiche in atto. Tra i relatori, Roberto Suarez Santos, Segretario Generale dell’Organizzazione internazionale dei datoriali (IOE), e Cathy Feingold, Vicepresidente della Confederazione internazionale dei sindacati (ITUC), hanno discusso la necessità di un dialogo costante tra parti sociali per garantire che l’innovazione tecnologica non comprometta la qualità del lavoro e i diritti dei lavoratori.

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