Organizzata da Promoberg in collaborazione con l’Associazione The Cheese Valleys Le Tre Signorie e l’agenzia di marketing e comunicazione PG&W, l’evento rappresenta un punto d’incontro strategico per un comparto che è simbolo di eccellenza del Made in Italy nel mondo.
Un evento per l’export e l’internazionalizzazione del settore
B2Cheese si rivolge al business per il business, come suggerisce il suo slogan “From milk to market”. La manifestazione offre l’opportunità a caseifici, produttori e operatori del settore di incontrarsi, stringere nuove collaborazioni e promuovere i propri prodotti sul mercato internazionale. La fiera non si limita all’aspetto espositivo: offre anche un ricco calendario di convegni, workshop, concorsi e momenti di networking, favorendo così lo sviluppo di relazioni tra i partecipanti.
Una sede d’eccezione: Bergamo, capitale dei formaggi DOP
La scelta di Bergamo come sede dell’evento non è casuale. La città vanta una tradizione casearia di eccellenza e detiene il primato continentale per il numero di formaggi a denominazione di origine protetta (DOP), ben nove in totale. Questo straordinario patrimonio ha permesso a Bergamo di ottenere nel 2019 il riconoscimento di “Città Creativa UNESCO per la Gastronomia”, sfociato poi nella fondazione, nel 2021, insieme alle Città Creative per la Gastronomia di Parma e Alba, del Distretto della Gastronomia Italiana. La Fiera di Bergamo, grazie alla sua posizione strategica e alle moderne infrastrutture, si conferma il luogo ideale per ospitare un evento di tale portata.
L’importanza della filiera lattiero-casearia per l’economia italiana
Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, Andrea Guerini, Senior Manager di PwC Italia, ha illustrato i dati che confermano l’importanza del settore lattiero-caseario per il PIL italiano. Con un fatturato complessivo di 19 miliardi di euro, di cui il 68% generato dai formaggi, l’Italia si posiziona al terzo posto nella produzione di formaggio in Europa, subito dopo Germania e Francia. L’export del settore continua a crescere, contribuendo all’aumento della produzione europea e rafforzando la presenza dei prodotti caseari italiani sui mercati internazionali.
La finale del Gran Premio del Formaggiaio e altri eventi in programma
Tra le novità più attese dell’edizione 2024, spicca la finale del Gran Premio del Formaggiaio, un prestigioso concorso organizzato dalla Guilde Internationale des Fromagers – Confrerie de Saint Uguzon – Italia. Dopo il successo di CIBUS nel 2022, la competizione si svolgerà a B2Cheese e premierà il miglior formaggiaio italiano, che rappresenterà l’Italia al Mondial du Fromage et des Produits Laitiers di Tours, in Francia, nel 2025.
Oltre alla finale del concorso, B2Cheese propone un fitto programma di convegni e workshop dedicati ai temi chiave del settore lattiero-caseario, dalla valorizzazione del latte alla sostenibilità, dalla digital transformation alle strategie di export. La tavola rotonda d’apertura del 25 settembre, coinvolgerà rappresentanti del settore, della distribuzione e delle istituzioni, per discutere il futuro del comparto e le sfide da affrontare nei prossimi anni.
L’impegno della Regione Lombardia e dei protagonisti del settore
Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, ha sottolineato l’importanza di B2Cheese per il settore lattiero-caseario lombardo, ricordando che la regione produce metà del latte italiano e vanta 14 formaggi DOP, che contribuiscono al valore economico regionale per 1,4 miliardi di euro.
Anche Paolo Zanetti, presidente di Assolatte, ha evidenziato il ruolo chiave della trasformazione casearia per il settore alimentare italiano. Negli ultimi 15 anni, l’export di prodotti caseari italiani è più che raddoppiato, raggiungendo un valore di circa 5 miliardi di euro. “Il successo è il risultato di tre elementi fondamentali: lavoro, lavoro, lavoro”, ha dichiarato Zanetti.
Un appuntamento imperdibile per il settore lattiero-caseario
B2Cheese 2024 si conferma come l’appuntamento di riferimento per il settore lattiero-caseario in Italia, offrendo una piattaforma unica per discutere le sfide e le opportunità future. Con un programma ricco di eventi, la partecipazione di oltre 150 realtà e la presenza dei principali attori del mercato, la fiera rappresenta un’occasione imperdibile per consolidare la rete di contatti e promuovere l’eccellenza casearia italiana a livello internazionale.