Rivoluzione in agricoltura: ecco come i nuovi fondi Ismea sostengono i giovani imprenditori toscani

Un'opportunità imperdibile per l'acquisto di terreni agricoli in una regione dove i giovani agricoltori affrontano numerose sfide

I nuovi fondi “Generazione Terra” messi a disposizione da Ismea rappresentano un supporto cruciale per favorire il ricambio generazionale nelle campagne, inclusa la Toscana. Attualmente, sono ben 2.660 le imprese agricole condotte da giovani under 35 che si trovano a dover affrontare numerosi ostacoli, tali da rallentare o addirittura impedire l’ingresso e la continuità nella gestione delle attività agricole. È quanto emerge da un rapporto del Centro Studi Divulga e confermato da Coldiretti Toscana, che ha accolto con favore il nuovo bando di Ismea destinato ai giovani imprenditori agricoli, finalizzato a finanziare l’acquisto di terreni fino al 100% del loro valore. A partire dal 30 ottobre, sarà possibile presentare domanda per accedere a una dotazione complessiva di 80 milioni di euro. Questa iniziativa si affianca a un ulteriore bando per il primo insediamento, che prevede un finanziamento di 3,2 milioni di euro e ha già suscitato l’interesse di numerosi aspiranti imprenditori, coinvolti in incontri informativi con i tutor di Coldiretti per trasformare le loro idee in progetti concreti.

Uno dei principali problemi evidenziati durante questi incontri riguarda l’accesso limitato alla terra, un ostacolo significativo per i nuovi agricoltori, accentuato dall’attuale contesto economico segnato da inflazione, conflitti e cambiamenti climatici. Questi fattori hanno contribuito a ridurre la possibilità di acquisto di terreni, soprattutto per le giovani aziende che dispongono di minori risorse finanziarie. In Toscana, il mercato dei terreni agricoli è attualmente in una fase di stagnazione, riflesso della crisi economica generale.

Secondo i dati dell’ultimo rapporto Crea, il valore medio dei terreni agricoli in Toscana si aggira intorno ai 18 mila euro per ettaro, con notevoli differenze tra le diverse aree: nelle zone di montagna e lungo la costa i prezzi variano tra i 17 mila e i 24 mila euro, in collina tra i 19 mila e i 13 mila, mentre in pianura si attestano poco sopra i 18 mila euro per ettaro. Coldiretti Toscana sottolinea che sostenere il ricambio generazionale è essenziale anche per modernizzare il settore agricolo, dove i giovani dimostrano una capacità produttiva per ettaro pari a 4.296 euro, quasi il doppio della media europea di 2.207 euro. Inoltre, circa il 20% dei giovani agricoltori ha conseguito una laurea, rispetto all’8,7% degli over 35.

Le nuove generazioni si distinguono per la loro propensione alla multifunzionalità, integrando all’attività agricola altre iniziative come agriturismo, trasformazione dei prodotti, vendita diretta e fattorie didattiche. Questo approccio innovativo non solo guarda al futuro, ma valorizza le risorse aziendali in modo più efficiente. Infine, il sostegno al ricambio generazionale è indispensabile per affrontare la sfida più grande del settore: il cambiamento climatico, che minaccia la produzione agroalimentare sia regionale che nazionale, mettendo a rischio la nostra capacità di garantire la sicurezza alimentare.

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