Gli spaghetti non sono nati in Cina: viaggio nella storia millenaria del più famoso formato di pasta

Dalla Mesopotamia alla tavola italiana: un tuffo nella storia di un'icona culinaria mondiale

Contrariamente alla credenza diffusa che vede la Cina come patria degli spaghetti, la storia di questo celebre formato di pasta risale a circa 2.000 anni fa nella Mesopotamia. Fonti storiche attendibili confermano che è proprio qui che ha origine quello che possiamo definire lo “spaghetto primordiale”. Alcuni studi ipotizzano addirittura un’origine ancora più antica, datata intorno al 6.000 a.C., nelle regioni dell’Anatolia, nell’attuale Turchia.

Quindi, ogni volta che gustiamo un piatto di spaghetti, non ci stiamo semplicemente godendo un pasto delizioso, ma stiamo assaporando un pezzo di storia e cultura antica. Per celebrare questa affascinante eredità, l’evento “Spaghetti d’Italia. Storia, vizi privati e pubbliche virtù dell’icona alimentare che ci ha distinti nel mondo” esplorerà a fondo l’evoluzione degli spaghetti attraverso i secoli. Questo viaggio, curato dall’Università dei Sapori, sarà guidato dallo storico della gastronomia Marino Marini e dalla chef Catia Ciofo, entrambi esperti e docenti della prestigiosa istituzione.

Marini anticipa che, fino alla fine del ‘700, gli spaghetti erano un lusso riservato ai ricchi, mentre il popolo li consumava semplicemente senza condimenti. Solo molto più tardi la salsa di pomodoro, introdotta in Europa dopo la scoperta dell’America, è diventata l’accompagnamento che oggi conosciamo e amiamo. Durante l’evento, verrà tracciata un’affascinante narrazione su come gli spaghetti abbiano evoluto il loro nome, forma, ingredienti e condimenti, offrendo una prospettiva storica e culturale unica.

Il percorso culminerà in un’esperienza gastronomica speciale: la chef Catia Ciofo preparerà dal vivo la più antica ricetta conosciuta di spaghetti al pomodoro, che si potrà degustare accompagnata da un calice di vino. Un finale gustoso che rende omaggio a questa icona culinaria.

Per partecipare all’evento, che si terrà il 26 settembre presso l’Auditorium Santa Caterina alle ore 16:00, è necessaria la prenotazione a partire dal 24 agosto, al costo di 5 euro. I biglietti sono disponibili online su I Primi d’Italia. Non perdete l’occasione di vivere un viaggio unico alla scoperta degli spaghetti, simbolo della cucina italiana nel mondo.

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