Inaugurata la nuova Facoltà di Ingegneria al NOI Techpark di Bolzano

La costruzione dell'edificio della nuova facoltà è iniziata nel marzo 2022, con un costo totale di 57,2 milioni di euro

Al NOI Techpark di Bolzano è stata inaugurata la nuova Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano, un evento che ha visto la partecipazione di oltre 200 ospiti. Questa inaugurazione segna un nuovo capitolo per il distretto dell’innovazione dell’Alto Adige, un centro che continua a crescere e attrarre risorse e talenti.

I corsi di laurea della nuova facoltà saranno focalizzati su ambiti tecnologici di grande attualità, come la robotica, l’automazione e l’intelligenza artificiale. Circa 800 studenti avranno l’opportunità di formarsi e fare ricerca in un contesto unico, a stretto contatto con l’ecosistema dell’innovazione del NOI Techpark. Oltre 70 aziende, 30 start-up e vari istituti di ricerca operano all’interno del distretto, creando sinergie e opportunità per i giovani talenti.

L’assessore provinciale all’Innovazione e ricerca, Philipp Achammer, ha dichiarato durante la cerimonia che questa inaugurazione rappresenta un’ulteriore conferma dell’attrattiva del NOI Techpark, trasformandolo progressivamente in un vero e proprio campus. Anche il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha sottolineato come il NOI sia un motore di sviluppo per Bolzano e l’intero Alto Adige, con la nuova facoltà che si inserisce come “un fiore all’occhiello, proiettato verso il futuro”.

La costruzione dell’edificio della nuova facoltà è iniziata nel marzo 2022, con un costo totale di 57,2 milioni di euro, aumentato di ulteriori 6,5 milioni interamente coperti dai fondi di perequazione statali. Nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi e ai ritardi nelle consegne, l’edificio è stato completato in due anni e mezzo, rispettando i tempi previsti.

Con l’apertura della nuova Facoltà di Ingegneria, la Libera Università di Bolzano diventa uno dei principali attori del NOI Techpark, aggiungendo ai suoi attuali 13 laboratori di ricerca e tre facoltà. I corsi inizieranno ufficialmente a ottobre e includeranno 15 programmi di studio. Il rettore Paolo Lugli ha evidenziato come la vicinanza con il mondo aziendale permetterà agli studenti di sviluppare nuove competenze e avviare iniziative imprenditoriali che contribuiranno all’economia regionale.

 

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