Il maltempo ha colpito duramente le campagne dell’Emilia Romagna e delle Marche, causando ingenti danni alle aziende agricole e ai terreni coltivati. Secondo un primo monitoraggio della Coldiretti, le piogge torrenziali e l’esondazione dei fiumi hanno messo in ginocchio migliaia di ettari di campi coltivati e isolato numerosi allevamenti, in particolare nelle aree collinari dove frane e smottamenti hanno reso le strade rurali impraticabili.
Situazione critica in Emilia Romagna
La regione dell’Emilia Romagna risulta tra le più colpite, con danni che interessano soprattutto le province di Ravenna, Faenza e Bologna. A queste aree si sommano i danni provocati dall’alluvione del 2023, che ha già messo a dura prova il settore agricolo. Cereali, ortaggi e frutteti sono stati completamente sommersi dall’acqua, e anche i vigneti sono stati fortemente danneggiati, interrompendo prematuramente la vendemmia. Alcune aziende agricole sono rimaste isolate a causa dei continui smottamenti che hanno reso impraticabili le vie di comunicazione.
Coldiretti sottolinea che la situazione è drammatica in diverse aree, con numerosi fabbricati rurali e magazzini completamente allagati. Le stime dei danni non sono ancora definitive, ma si prevede che i costi saranno elevatissimi.
Danni ingenti anche nelle Marche
Anche le Marche stanno affrontando una situazione difficile, in particolare lungo la fascia costiera tra le province di Ancona, Macerata e Fermo. Qui, i campi coltivati a fagioli, barbabietola, insalata e altri ortaggi sono stati sommersi, compromettendo intere stagioni di raccolti. Campagne e stalle sono allagate, e molte aziende agricole si trovano in gravi difficoltà nel gestire i danni causati dalle piogge intense.
Eventi estremi in aumento
L’ondata di maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche si inserisce in un contesto più ampio di crescente instabilità climatica. Secondo un’analisi della Coldiretti basata sui dati dell’European Severe Weather Database (Eswd), nel 2024 si sono verificati oltre 2.900 eventi estremi in Italia, quasi il 10% di quelli registrati in tutta l’Unione Europea. Fenomeni come nubifragi, grandinate, tempeste di vento e tornado stanno diventando sempre più frequenti, mettendo a rischio il settore agricolo e aggravando una situazione già precaria.
Emergenza in altre regioni
Non solo l’Emilia Romagna e le Marche sono state colpite. Anche la Toscana, in particolare l’area dell’Alto Mugello, è sotto allerta a causa delle forti piogge e del rischio di allagamenti. L’attenzione è massima per prevenire ulteriori danni alle coltivazioni e alle strutture agricole.