Uruguay: record di presenze per il Padiglione Italia a Expo Prado

Il Padiglione Italia all'Expo Prado ha raggiunto un record di visitatori, rafforzando i legami economici e culturali tra Italia e Uruguay.

Il Padiglione Italia ha raggiunto un record storico di presenze durante l’Expo Prado, la più importante fiera in Uruguay, con 144.804 visitatori in soli 10 giorni. L’evento, organizzato dall’Ambasciata d’Italia e dalla Camera di commercio Uruguay-Italia, con il supporto dell’ICE, ha consolidato il ruolo dell’Italia come partner strategico per il Paese sudamericano.

Il Sottosegretario agli Affari Esteri uruguaiano, Nicolas Albertoni, e il Ministro dell’Agricoltura, Fernando Mattos, hanno visitato il padiglione, confermando l’importanza dei rapporti istituzionali e commerciali tra i due Paesi. Secondo l’Ambasciatore d’Italia a Montevideo, Fabrizio Petri, il padiglione si è dimostrato uno strumento efficace per la promozione delle imprese italiane nel mercato uruguaiano, dove gli scambi commerciali sono in costante crescita.

Promozione delle eccellenze italiane

La quinta edizione della partecipazione italiana a Expo Prado ha puntato su temi di innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle radici italiane. L’ispirazione della facciata, con un richiamo al Bosco Verticale di Milano, ha attirato l’attenzione del pubblico e messo in luce l’impegno italiano verso l’architettura sostenibile.

All’interno del Padiglione, tredici imprese italiane, provenienti da diversi settori, hanno presentato le loro eccellenze: dalle tecnologie satellitari ai veicoli commerciali, dall’agroalimentare alla logistica e dai prodotti per animali fino ai servizi educativi. Il focus principale è stato la promozione del Made in Italy, con l’obiettivo di ampliare le opportunità commerciali in Uruguay.

Il legame culturale e il Turismo delle Radici

Il forte legame culturale tra Italia e Uruguay è stato uno degli elementi centrali dell’esposizione. Si stima che oltre il 40% degli uruguaiani abbia origini italiane, rendendo il Paese particolarmente strategico per il Turismo delle Radici. Attraverso il progetto Italea, promosso in collaborazione con la Farnesina, il Padiglione ha favorito la connessione tra gli italodiscendenti e le loro origini, incentivando il turismo di ritorno.

Innovazione e promozione turistica

Un ulteriore elemento di attrazione è stato l’uso della tecnologia 3D per promuovere il turismo italiano. Grazie a una collaborazione con ENIT, i visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare virtualmente la città di Matera a bordo di una Vespa tramite un visore 3D, un’esperienza innovativa che ha riscosso grande successo tra il pubblico.

Foto da sito Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

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