Il Gruppo Cassa Centrale ha stanziato un plafond di 1,3 miliardi di euro per finanziare progetti legati alla sostenibilità ambientale e alla transizione energetica. Le risorse saranno disponibili per i prossimi tre anni, dal 2024 al 2027, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il Piano di transizione 5.0 promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo stanziamento punta a favorire l’accesso delle piccole e medie imprese alle opportunità offerte dal piano ministeriale, incentivando la loro competitività sul mercato.
Le risorse finanziarie, destinate a progetti green, saranno messe a disposizione dalle 65 banche affiliate e dalle società del gruppo, che offriranno soluzioni come il leasing e il credito al consumo. Questi prodotti saranno rivolti sia alle imprese che alle famiglie, con opzioni specializzate per rispondere alle esigenze di sostenibilità, oltre a servizi di consulenza per accedere alle agevolazioni disponibili a livello nazionale ed europeo.
Questo nuovo plafond si aggiunge al miliardo di euro stanziato nel 2021, destinato a supportare gli interventi previsti dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’obiettivo del Gruppo Cassa Centrale è duplice: da una parte, promuovere la crescita economica sostenibile attraverso il finanziamento di progetti green, dall’altra, contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale e delle disuguaglianze sociali.
Letterio Merlino, chief lending officer di Cassa Centrale Banca, ha sottolineato che questo impegno rientra pienamente nei principi del credito cooperativo, che mira a coniugare il sostegno alla crescita economica con la tutela ambientale e la promozione di una maggiore equità sociale.