Umbria al centro del turismo sostenibile: 20 milioni per la nuova ciclovia che collegherà Tirreno e Adriatico

Un progetto ambizioso che trasformerà la regione in un polo strategico, incentivando il turismo e la mobilità sostenibile

Un’importante fase di sviluppo per le infrastrutture turistiche dell’Umbria ha preso avvio grazie al finanziamento annunciato dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che permetterà la realizzazione di una ciclovia intermodale attraversando la regione e collegando il Mar Tirreno al Mar Adriatico” ha dichiarato con soddisfazione l’assessore regionale Enrico Melasecche.

Creare una rete nazionale di ciclovie intermodali è stata una delle nostre priorità al Ministero” ha spiegato il ministro Salvini. “Durante la recente Conferenza Stato-Regioni, abbiamo discusso un decreto interministeriale che rimodula il programma del PNRR dedicato alle ciclovie turistiche, puntando sui progetti più avanzati. Tra questi, abbiamo accolto favorevolmente le richieste dell’Umbria e della provincia autonoma di Bolzano per sviluppare nuove piste ciclabili intermodali. La Conferenza ha approvato all’unanimità il finanziamento, e il Ministero si impegna a emettere entro 60 giorni un provvedimento per l’assegnazione delle risorse necessarie. Ora, siamo in attesa del parere della Corte dei Conti per avviare ufficialmente gli investimenti”.

L’assessore Melasecche ha poi evidenziato l’importanza del progetto per la regione: “Questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per l’Umbria. Lavoro a questo progetto da oltre tre anni, e il primo stralcio prevede un finanziamento di 20 milioni di euro. Nonostante le difficoltà finanziarie, il progetto è stato elaborato con rigore dal nostro ufficio e inviato al Ministero nei tempi previsti. Abbiamo ottenuto questo importante risultato grazie alla serietà del nostro operato, che sarà apprezzato sia dagli appassionati che dagli operatori del settore. La ciclovia non solo collegherà mete turistiche rilevanti, ma promuoverà la mobilità sostenibile e valorizzerà il territorio, consolidando l’Umbria come una delle principali destinazioni turistiche a livello nazionale. Questo intervento, insieme ad altri in corso, rafforzerà la nostra rete infrastrutturale, trasformando l’Umbria in un crocevia strategico tra nord e sud Italia, connettendo la ciclovia tirrenica a quella adriatica. Con questo progetto, l’Umbria ritorna al centro dell’agenda nazionale, dopo essere stata a lungo marginalizzata nel piano delle ciclovie turistiche. Grazie a questa iniziativa, abbiamo recuperato il ruolo che ci spetta, ribadendolo con determinazione durante la Conferenza Stato-Regioni”.

“La ciclovia Grosseto – Fano attraverserà l’Umbria, passando per 20 comuni tra cui Città della Pieve, Orvieto, Todi, Perugia e Assisi, e coprirà una lunghezza complessiva di 425 km nelle tre regioni coinvolte. Questo nuovo percorso sarà un’ulteriore attrazione per i numerosi turisti che già visitano la nostra regione, integrandosi con altre piste ciclabili e con la rete ferroviaria regionale FCU, che stiamo riaprendo con un forte orientamento turistico. I treni regionali veloci in produzione, dotati di spazi dedicati alle biciclette, rappresentano solo una parte di questa rivoluzione infrastrutturale che coinvolgerà sia l’alta velocità che la rete ciclabile”.

Concludendo, Melasecche ha sottolineato: “Questo è un chiaro segnale di come il governo, in collaborazione con la Regione, stia operando per riportare centralità ai nostri territori, favorendo lo sviluppo economico e sociale con opere concrete. Non si tratta delle solite parole vuote che spesso caratterizzano le campagne elettorali, ma di idee concrete, managerialità e risultati tangibili“.

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