La Regione Basilicata ha avviato la procedura formale per richiedere al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) il riconoscimento dello stato di calamità naturale a causa della siccità persistente che ha colpito la regione tra gennaio e agosto 2024. L’annuncio arriva dall’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala, a seguito dell’approvazione della delibera regionale. Se la richiesta verrà accolta, si potrà accedere al Fondo di Solidarietà Nazionale, un aiuto essenziale per compensare gli agricoltori lucani dei danni subiti a causa della mancanza di precipitazioni.
La siccità di quest’anno ha creato gravi difficoltà per l’agricoltura lucana, colpendo diversi comparti in tutta la regione. Le temperature elevate e la carenza di piogge hanno ridotto notevolmente la produzione agricola, generando disagi che richiedono interventi urgenti.
Cicala ha sottolineato come la richiesta di calamità naturale sia il primo passo verso misure concrete di sostegno per i lavoratori agricoli. Insieme a questa iniziativa, sarà possibile attivare il Fondo Mutualistico Nazionale AgriCat, previsto dal Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, che fornisce copertura per i danni meteorologici catastrofici. Gli agricoltori potranno presentare denuncia di sinistro per accedere a questo strumento.
Sin dall’inizio del suo mandato, l’Assessore ha lavorato a stretto contatto con il Presidente Bardi e le Organizzazioni Agricole per monitorare la situazione e raccogliere le testimonianze degli agricoltori, visitando le aree più colpite. Cicala ha inoltre evidenziato la necessità di un nuovo approccio strategico per far fronte ai cambiamenti climatici, con interventi di prevenzione e il potenziamento dell’agricoltura di precisione e della ricerca tecnologica.