A settembre, la Toscana si trasforma in uno scenario pittoresco ricco di colori vibranti e profumi intensi. È il periodo in cui la vendemmia e l’arrivo dell’autunno regalano le ultime giornate soleggiate, ideali per godersi la compagnia e un buon calice di vino. Questo è anche il momento in cui molte località celebrano sagre e feste popolari, portando in piazza le tradizioni più autentiche. Tra queste spicca “Bacco Artigiano”, una manifestazione che ogni anno rende omaggio al vino e ai prodotti tipici, richiamando appassionati di viticultura, famiglie e giovani alla scoperta del territorio e dei suoi sapori genuini.
Il protagonista dell’evento è il prestigioso Chianti Rufina DOCG, emblema della zona del Comune di Rufina, famosa per la produzione vinicola fin dai tempi di Cosimo III de’ Medici, che riconobbe questa area come una delle più adatte per la creazione di vini pregiati grazie al suo clima favorevole.
L’edizione 2024 di “Bacco Artigiano” si terrà dal 26 al 29 settembre, offrendo quattro giorni di eventi culturali, spettacoli, rievocazioni storiche, antichi mestieri e degustazioni enogastronomiche. La festa inizia a Rufina, ma si estende fino ai paesi circostanti e raggiunge Firenze, dove si svolge la storica rievocazione del “Carro Matto”. In passato, la città di Rufina inviava ai signori di Firenze il nuovo vino, trasportato su un grande carro agricolo. Oggi, la tradizione rivive con un carro adornato da una piramide di 1500 fiaschi di Chianti, trainato da bovi di razza Chianina, che percorre le vie fino al Duomo di Firenze, accolto da autorità e cittadini in festa. I fiaschi, caratteristici contenitori di vetro avvolti nella paglia, sono impilati con maestria per creare un’opera unica, simbolo dell’abilità degli artigiani della Val di Sieve.
La manifestazione è arricchita da un corteo storico di dame e nobili in costumi d’epoca, che accompagnano il “Carro Matto” fino al sagrato del Duomo. Un brindisi con il Chianti Rufina è d’obbligo, per celebrare i sapori intensi e raffinati di questo vino unico. Gli amanti del buon vino, così come i curiosi, possono scoprire in questa occasione la ricchezza del territorio e le sue tradizioni enogastronomiche.
In sintesi, questi quattro giorni offrono un’immersione completa in una delle eccellenze più rappresentative della Toscana, con paesaggi mozzafiato e tramonti incantevoli.