Frutticoltura in Friuli Venezia Giulia: crescita grazie a mele e kiwi

La frutticoltura regionale, un tempo considerata marginale, sta vivendo una nuova fase di crescita trainata dalla qualità dei prodotti

Il settore della frutticoltura in Friuli Venezia Giulia sta vivendo un’importante ripresa, soprattutto grazie alla produzione di mele e kiwi, che stanno garantendo risultati economici in crescita. A sottolineare questo cambiamento è stato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, durante la presentazione della 53a Mostra regionale della mela di Pantianicco. La manifestazione si terrà dal 27 al 29 settembre e dal 3 al 6 ottobre, con l’obiettivo di celebrare e promuovere l’eccellenza del comparto.

Zannier ha spiegato che, nonostante un passato di alti e bassi, oggi il settore si sta rafforzando grazie alla qualità dei prodotti, che garantisce sbocchi commerciali a prezzi remunerativi. La frutticoltura, con particolare riferimento alla mela, ha affrontato con successo numerose sfide, tra cui la cimice asiatica e le difficili condizioni meteorologiche. Questo è stato possibile anche grazie al sostegno della Regione, che ha finanziato gli investimenti necessari per migliorare le infrastrutture e l’irrigazione.

L’assessore ha evidenziato come la Mostra della mela offra l’opportunità di valorizzare non solo la produzione, ma anche i risultati ottenuti nel campo della commercializzazione e della trasformazione, con un’attenzione crescente verso i mercati internazionali. Questo sviluppo è la dimostrazione delle capacità degli agricoltori regionali, che continuano a innovare e adattarsi alle sfide del clima.

Tuttavia, Zannier ha anche lanciato una riflessione sulla capacità del comparto agricolo di affrontare eventi climatici estremi, come siccità e alte temperature. Mentre la gestione dei fabbisogni idrici è migliorata, resta aperta la questione su come l’agricoltura potrà adattarsi al crescente innalzamento delle temperature. Zannier ha dichiarato che non è sempre possibile contare su interventi pubblici per ogni crisi e che sarà necessario riflettere su quali colture saranno ancora sostenibili in un contesto di cambiamento climatico.

La mostra, organizzata dalla Pro Loco di Pantianicco e supportata da numerose istituzioni e associazioni come PromoTurismoFVG, Ersa e Confagricoltura, rappresenta un momento fondamentale per il settore, permettendo di mettere in luce i risultati raggiunti e promuovere ulteriori sviluppi futuri.

 

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