La trentesima edizione di Friuli Doc ha superato ogni aspettativa, registrando oltre 500 mila presenze. Questo risultato è stato accolto con entusiasmo dal vicesindaco e assessore alle Attività Produttive di Udine, Alessandro Venanzi, che ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione. L’alta affluenza ha portato molti stand a esaurire le scorte già nel pomeriggio della giornata di domenica, testimoniando il forte coinvolgimento del pubblico.
Friuli Doc, che alcuni criticano come “madre di tutte le sagre”, ha dimostrato di essere molto più di un semplice evento dedicato al cibo e al vino. Oltre alla gastronomia, la manifestazione ha offerto un ricco programma di musica, sport e cultura. Ben 7 palcoscenici hanno ospitato oltre 65 concerti, con la partecipazione di gruppi locali, mentre il Villaggio dello Sport in piazza Primo Maggio ha accolto appassionati e famiglie. Per chi desiderava esplorare la città, sono stati organizzati itinerari tematici alla scoperta di una Udine insolita e nascosta.
Sul fronte della sicurezza, l’organizzazione ha messo in campo un’imponente macchina operativa. La centrale in Corte Morpurgo è stata gestita dai volontari della Croce Rossa, con 150 persone al giorno suddivise in turni da 8 ore, supportate da 3 infermieri e 1 medico sempre presenti. In aggiunta, erano operative due squadre sanitarie appiedate e un’auto medica che hanno prestato soccorso a 27 persone durante l’evento.
Un altro aspetto positivo dell’edizione 2024 di Friuli Doc è stato l’impegno verso la sostenibilità. Tutti i materiali di consumo sono stati compostabili, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale della manifestazione. Secondo i dati raccolti, la mattina di lunedì si sono registrati meno di 100 quintali di rifiuti, un risultato importante per un evento di questa portata.