Sirmax ha raggiunto un traguardo importante con il 60° anniversario della sua fondazione, festeggiato nella sede principale di Cittadella. All’evento hanno partecipato diverse autorità, tra cui il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e rappresentanti del mondo politico e industriale, come Elena Donazzan, europarlamentare, e Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est. Durante la celebrazione, sono stati presentati i risultati del primo semestre 2024, che confermano la crescita continua dell’azienda: 215 milioni di euro di ricavi, in aumento rispetto ai 200 milioni del 2023, e un incremento dei volumi di vendita del 10%, con un margine operativo lordo pari a 24 milioni di euro.
Gli investimenti degli ultimi anni, pari a 180 milioni di euro, hanno favorito questa crescita. Questi fondi sono stati destinati al raddoppio dei siti produttivi negli Stati Uniti e in Polonia, nonché a un aumento del 10% della capacità produttiva in Europa. Sirmax ha anche rafforzato la propria posizione con acquisizioni strategiche, tra cui la S.E.R. (ora Sirmax New Life) nel settore delle plastiche riciclate e la Microtec (ora Sirmax) nelle bioplastiche.
La diversificazione si è rivelata vincente per Sirmax, che ha puntato sulla sostenibilità. Attualmente, il 90% dei volumi nei nuovi progetti riguarda plastica bio e derivata da post-consumo, che rappresenta il 10% dei ricavi complessivi. Il settore dell’automotive costituisce il 20% dei ricavi totali, di cui una parte significativa è rappresentata da prodotti green.
Dal punto di vista geografico, gli Stati Uniti hanno registrato una crescita del 20% nel primo semestre del 2024, mentre Brasile e India hanno visto un incremento del 10%. La crescita in India è favorita dall’aumento dei consumi e dalla produzione interna, grazie anche alle politiche economiche locali. Al contrario, l’Europa resta in una fase di stallo, sebbene continui a rappresentare il mercato principale dell’azienda.
Guardando al futuro, Sirmax prevede di investire 30 milioni di euro nel piano industriale 2025-2027, con un forte focus sull’internazionalizzazione. Tra i progetti principali, vi è la costruzione del 14° stabilimento a Hosur, in India, prevista per il 2026, e nuovi investimenti nella sede statunitense di Anderson.
Massimo Pavin, presidente e amministratore delegato di Sirmax, ha sottolineato le sfide future dell’azienda, con un focus sull’espansione in mercati strategici come Stati Uniti, India e Brasile. Pur riconoscendo le difficoltà del mercato europeo, Pavin ha ribadito l’importanza di politiche comunitarie che garantiscano parità di condizioni con i produttori asiatici, in particolare per quanto riguarda le norme ambientali.