Film “Vermiglio” di Maura Delpero: anteprima trentina per il vincitore del Leone d’argento

La proiezione del film "Vermiglio" ha emozionato il pubblico di Trento, celebrando il legame tra il territorio e la cultura trentina

Un momento importante per la comunità trentina si è svolto a Trento con la proiezione del film “Vermiglio” di Maura Delpero, che ha ottenuto il prestigioso Leone d’argento – Gran premio della giuria alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’evento, tenutosi al Cinema Vittoria, ha visto la partecipazione entusiasta della comunità locale, che ha accolto con affetto la regista e parte del cast.

La Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa, ha sottolineato durante l’introduzione quanto questo film rappresenti la storia e l’identità profonda del Trentino, un territorio in cui il legame tra le città e le montagne si traduce in una stretta connessione culturale. Gerosa ha ringraziato la regista per aver saputo catturare con grande sensibilità lo spirito della regione, ricordando come la cultura trentina non viva solo nei musei, ma anche attraverso il cinema e le tradizioni locali.

La proiezione è stata preceduta da una presentazione del direttore della Trentino Film Commission, Luca Ferrario, e ha visto la partecipazione di personalità di spicco come il presidente della Film Commission, Giampaolo Pedrotti, e l’attrice Martina Scrinzi. Pedrotti ha parlato di questo momento come di una “magia” resa possibile grazie alla determinazione della Trentino Film Commission, nata in un periodo di incertezze economiche, ma che si è affermata a livello nazionale e internazionale.

Il film “Vermiglio”, seconda opera di Maura Delpero, è stato girato in Trentino, in particolare in Val di Sole. Le riprese hanno coinvolto località come Vermiglio, Carciato (Dimaro – Folgarida), la Chiesa di Comasine (Peio) e il Passo del Tonale. Questo progetto cinematografico ha beneficiato del sostegno di numerosi enti, tra cui il MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Eurimages, e il contributo del Fondo di Coproduzione Italia-Francia.

La serata ha rappresentato non solo un trionfo per il cinema trentino, ma anche una celebrazione dell’autenticità culturale del territorio. Il pubblico ha accolto con entusiasmo la regista e gli attori, confermando il forte legame tra la comunità locale e la produzione cinematografica.

 

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