Secondo i dati territoriali dell’inflazione di agosto, Bolzano e Trento continuano a dominare la classifica delle città italiane con il maggiore incremento del costo della vita.
L’Istat ha rivelato un aumento significativo del costo della vita in molte città italiane. Secondo l’analisi dell’Unione Nazionale Consumatori, Bolzano si conferma la città più cara d’Italia, con un aumento medio della spesa pari a 724 euro per famiglia, a causa di un’inflazione del 2,5%. A seguire, Siena registra un incremento di 536 euro, mentre Trento si piazza al terzo posto con un aggravio medio di 530 euro annui e un’inflazione dell’1,8%.
Nella classifica delle città più virtuose, Campobasso risulta la migliore, registrando una variazione dei prezzi pari a zero rispetto ad agosto 2023. Al secondo posto si trova Biella, con un’inflazione minima dello 0,1%, che equivale a un aumento medio di soli 23 euro. Caserta, con un incremento dello 0,3%, registra una spesa aggiuntiva di 64 euro.
Sul fronte regionale, il Trentino Alto Adige si posiziona in cima alla classifica delle regioni più “costose” d’Italia. L’inflazione del 2,1% ha comportato un incremento medio della spesa di 597 euro per famiglia. Il Veneto segue con un aumento dei prezzi dell’1,3%, traducendosi in una crescita del costo della vita di 324 euro. Al terzo posto il Friuli, con lo stesso tasso di inflazione del Veneto e un aumento di 308 euro.
Le regioni con la minore variazione dei prezzi sono il Molise e la Basilicata, con aumenti rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3%. In termini economici, ciò si traduce in un incremento del costo della vita di soli 21 euro per il Molise e di 63 euro per la Basilicata.