Nel contesto del G7 Lavoro e Occupazione di Cagliari, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha tenuto due incontri bilaterali con il Ministro Federale del Lavoro e degli Affari Sociali Tedesco, Hubertus Heil, e il Ministro di Stato Britannico per il Lavoro e le Pensioni, Alison McGovern. Entrambi gli incontri hanno sottolineato la volontà di rafforzare la collaborazione tra i rispettivi Paesi su temi chiave come l’intelligenza artificiale, la formazione professionale e le politiche occupazionali.
Collaborazione Italia-Germania: focus su intelligenza artificiale e competenze Con il Ministro Heil, Calderone ha ribadito l’interconnessione delle economie italiana e tedesca, due delle principali forze produttive in Europa. Durante il colloquio, si è discusso della necessità di un piano d’azione congiunto per promuovere lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo del lavoro. Entrambi i ministri hanno concordato sulla priorità di garantire una transizione digitale equa e inclusiva, che possa essere sostenuta attraverso politiche mirate a migliorare le competenze digitali dei lavoratori.
L’incontro ha inoltre evidenziato l’importanza di affrontare la transizione demografica, un tema strettamente legato alla disponibilità di forza lavoro qualificata. In questo contesto, la Dichiarazione congiunta di intenti sulla formazione professionale, già firmata dai due Paesi, è stata riconosciuta come un elemento cruciale per sviluppare programmi di riqualificazione e aggiornamento delle competenze dei lavoratori, necessarie per affrontare le sfide del mercato globale.
Incontro con McGovern: intelligenza artificiale e politiche per i giovani Nel corso dell’incontro con Alison McGovern, il Ministro Calderone ha ribadito l’importanza della collaborazione tra Italia e Regno Unito, concentrandosi in particolare sugli effetti dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro e sulle politiche a sostegno dell’occupazione giovanile. Si è discusso dell’impatto che l’IA sta già avendo su diverse industrie e della necessità di preparare i lavoratori, specialmente i più giovani, per i cambiamenti futuri.
Calderone ha espresso il proprio impegno a creare politiche che possano favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, migliorando l’accesso alla formazione e fornendo strumenti per affrontare le sfide legate alla transizione digitale. Anche in questo contesto, la collaborazione tra i due Paesi potrebbe portare a scambi di buone pratiche e alla creazione di nuovi percorsi di apprendimento.
I due incontri bilaterali, oltre a sottolineare la centralità dell’intelligenza artificiale e della formazione, rappresentano un passo in avanti nella costruzione di politiche comuni a livello europeo per affrontare le sfide del futuro del lavoro.
Foto da sito Ministero del Lavoro