Sono già 6.211 i passeggeri che hanno viaggiato sulla nuova linea ferroviaria sperimentale che collega Trieste con Rijeka, in Croazia. Il servizio, attivato il 24 aprile 2024, attraversa la Slovenia, passando per le stazioni di Divaca e Pivka, prima di arrivare alla città portuale sulla baia del Quarnero.
Il bilancio del servizio, aggiornato a fine agosto, è stato presentato a Trieste durante una tavola rotonda organizzata nell’ambito del progetto Sustance, co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il programma Interreg Central Europe. Il progetto ha come obiettivo principale quello di migliorare la mobilità sostenibile e accessibile nelle aree rurali e periferiche dell’Europa centrale, comprese Italia, Slovenia, Croazia e Ungheria. Fino a oggi, oltre ai passeggeri, sono state trasportate anche 366 biciclette.
Il servizio ferroviario internazionale, attivo fino al 30 settembre 2024, rappresenta una connessione storica tra territori che erano stati separati dalle vicende del passato. Secondo Cristina Amirante, assessora regionale alle Infrastrutture e territorio del Friuli Venezia Giulia, questa linea è una “rivoluzione culturale”, capace di riunire aree distanti per motivi storici. Amirante ha sottolineato l’importanza di considerare, nel quadro dei trasporti regionali, un possibile collegamento della linea con la stazione centrale di Trieste e il potenziamento dell’hub del Trieste Airport.
Il trasporto ferroviario nella regione Friuli Venezia Giulia è un settore in forte evoluzione. Progetti che coinvolgono paesi come Serbia, Croazia e Slovenia sono in fase di sviluppo, con l’obiettivo di migliorare il trasporto merci e di consolidare il ruolo strategico del porto di Trieste. Inoltre, la stazione di Campo Marzio a Trieste, in fase di restauro, potrebbe diventare un punto di partenza per treni storici nel prossimo futuro.