Infrastruttura rivoluzionaria: presentato il progetto per il raddoppio della linea Terni-Spoleto

Un'opera strategica per migliorare la mobilità regionale e nazionale, con tempi di percorrenza ridotti e maggiore capacità ferroviaria

Progetto raddoppio Terni - Spoleto

Nel corso di un incontro tenutosi ieri a Palazzo Donini, promosso dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, RFI e Italferr (Gruppo FS) hanno presentato a una vasta platea di rappresentanti istituzionali e imprenditoriali il progetto di raddoppio della tratta ferroviaria Terni-Spoleto, parte della linea Orte-Falconara. Tra i presenti, il Commissario Straordinario di Governo per il progetto, ingegner Vincenzo Macello (RFI), il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, il prefetto di Perugia Armando Gradone e il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti.

Il piano prevede la costruzione di una nuova linea a doppio binario tra Terni e Spoleto, con una lunghezza complessiva di 23,8 chilometri, di cui 17,5 chilometri in galleria. Questa importante infrastruttura aumenterà la capacità del tratto, passando dagli attuali 45 treni giornalieri a ben 148, riducendo al contempo i tempi di percorrenza di oltre 10 minuti.

“La realizzazione del raddoppio Orte-Falconara, che oggi compie un passo fondamentale, rappresenta una svolta per la nostra rete infrastrutturale”, ha dichiarato la presidente Donatella Tesei. “L’Umbria ha storicamente sofferto di isolamento, ma grazie a questo e ad altri interventi strategici, stiamo migliorando i collegamenti aerei, stradali e ferroviari, creando un network che connette la nostra regione al resto d’Italia e d’Europa. Questo non solo agevolerà i turisti, ma attrarrà anche investitori e imprenditori interessati alle opportunità offerte dal nostro territorio”.

L’assessore regionale Enrico Melasecche ha definito il progetto “un risultato storico”, frutto di anni di impegno da parte della Giunta regionale. Ha evidenziato come la collaborazione tra Umbria, Marche, RFI e il ministero delle Infrastrutture sia stata determinante per superare anni di stallo, permettendo di raggiungere l’attuale avanzato stadio di progettazione.

Vincenzo Macello, Commissario Straordinario per il raddoppio della Orte-Falconara, ha sottolineato come questo progetto sia aggiornato ai più recenti standard di mobilità e tecnologie ferroviarie. L’infrastruttura non solo ridurrà i tempi di percorrenza tra Roma e Ancona fino a 30 minuti, ma potenzierà anche la capacità di trasporto sia per i passeggeri che per le merci, sostenendo lo sviluppo economico delle regioni coinvolte.

Scheda progetto

Incluso nel programma delle infrastrutture strategiche già nel 2001, il raddoppio della linea è stato oggetto di una project review avviata nel 2020, che ha portato alla revisione del piano completata nel 2024. Questo progetto mira a migliorare i collegamenti tra le regioni tirreniche e adriatiche, creando un’alternativa efficiente per il trasporto merci e passeggeri lungo la dorsale appenninica.

Benefici Attesi

  • Aumento della capacità di traffico, da 4 a 10 treni all’ora per direzione;
  • Potenziamento dei servizi veloci extraurbani tra Ancona e Roma;
  • Maggiore regolarità e affidabilità della linea;
  • Riduzione dei tempi di percorrenza fino a 30 minuti tra Roma e Ancona e 15 minuti tra Roma e Perugia.

L’opera rappresenta un elemento cruciale per lo sviluppo della mobilità regionale e nazionale, con ricadute positive per il traffico commerciale e turistico.

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