La Giunta provinciale di Bolzano ha recentemente varato un pacchetto di misure volte a rendere più accessibile l’edilizia residenziale, rispondendo alla crescente domanda di alloggi, soprattutto per i residenti.
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, e l’assessore Peter Brunner hanno presentato queste iniziative, sottolineando l’importanza di tutelare lo spazio abitativo per la popolazione locale. Tra le azioni previste vi sono la semplificazione delle sovvenzioni esistenti, l’ampliamento degli edifici e la costruzione di nuovi appartamenti per garantire un’offerta adeguata. “L’obiettivo è proteggere lo spazio abitativo per i residenti“, ha spiegato Kompatscher, evidenziando il ruolo della Giunta nel supportare le famiglie dell’Alto Adige.
Le sovvenzioni per l’edilizia abitativa saranno rese più snelle per agevolare i cittadini nella realizzazione di progetti immobiliari, eliminando parte della burocrazia che rallenta il processo. Queste misure mirano a sostenere le famiglie che intendono costruire o acquistare una casa, semplificando le pratiche amministrative.
Una modifica cruciale riguarda il regolamento sugli alloggi a prezzi calmierati, con un impatto significativo nelle aree dove l’inflazione immobiliare ha innalzato i prezzi. L’assessore Brunner ha spiegato che tale misura faciliterà la costruzione di appartamenti più accessibili, specialmente nei comuni più colpiti dall’aumento dei costi.
Parallelamente, verranno introdotte deroghe per il bonus energia nelle zone agricole e per la costruzione di verande, estendendo le possibilità di miglior utilizzo delle proprietà esistenti, in particolare per gli edifici costruiti prima del 2007. L’obbligo di convenzione sarà rafforzato, impedendo che gli immobili vengano utilizzati a fini speculativi o turistici, e destinandoli piuttosto alle famiglie locali con requisiti specifici.
Il settore degli affitti turistici sarà regolamentato più severamente. L’assessore Luis Walcher ha evidenziato che la crescita di piattaforme come Airbnb ha portato a un aumento incontrollato degli affitti brevi, danneggiando l’equilibrio del mercato immobiliare locale. “Le nuove norme limiteranno gli abusi“, ha dichiarato Kompatscher, assicurando che solo le forme tradizionali di affitto di camere saranno protette.
Infine, l’imposta comunale sugli immobili (IMI) sarà rivista per evitare che affittare a residenti locali comporti una tassazione più elevata rispetto agli usi turistici. La Giunta sta lavorando con il Consorzio dei Comuni per abolire questa discrepanza, favorendo così l’affitto a lungo termine ai residenti.
L’implementazione delle misure sarà completata entro la fine dell’anno, con alcune azioni che potrebbero protrarsi fino al prossimo anno. Sono previsti controlli stringenti per garantire che le norme vengano rispettate, anche tramite l’utilizzo di fornitori di servizi esterni.