Archiviata la prima fase e dopo una meritata pausa il 9 settembre, i volontari della Festa della Cipolla di Cannara tornano pronti per la seconda settimana della 42esima edizione. Questo evento, organizzato con il supporto del Gal Valle Umbra e Sibillini, ha già registrato oltre 60.000 presenze, con picchi di 13.000 visitatori durante il weekend. Stand gastronomici e l’Onion Disco Pub sono stati presi d’assalto, confermando l’entusiasmo attorno a questa manifestazione.
Tra gli appuntamenti più seguiti, si sono distinti “Sindaci al Dente”, in cui i primi cittadini di varie città si sono sfidati in una gara di cucina, e “Canta Cipolla”, competizione musicale che ha visto vincere Antonello Casali nella categoria Inediti e Vito Grelli nella categoria Cover.
La festa proseguirà fino a domenica 15 settembre con una serie di eventi quotidiani, che comprendono spettacoli di danza, musica dal vivo e intrattenimento per tutte le età. Gli stand gastronomici – Al Cortile Antico, El Cipollaro, Il Giardino Fiorito, Il Rifugio del Cacciatore, La Locanda del Curato e La Taverna del Castello – continueranno a servire prelibatezze a base di cipolla ogni sera dalle 19:30 alle 22:30, con apertura anche a pranzo la domenica. L’Onion Disco Pub offrirà invece serate di musica e dj set dalle 22:30 nei giardini pubblici di via Bottica.
Il programma prevede, tra gli altri, lo spettacolo “Savoir Faire” di Damiano Massaccesi (10 settembre), il laser show “Bridge Laser Full” (10 settembre), e l’intrattenimento di giocoleria con Matteo Pallotto (11 settembre). Il weekend vedrà inoltre concerti live con band come Sky Pink (13 settembre), attività per bambini, e passeggiate guidate alla scoperta delle bellezze del borgo di Cannara.
La festa culminerà domenica 15 settembre con una giornata ricca di eventi, tra cui il Raduno di auto e moto d’epoca, la presentazione di libri, spettacoli comici e molto altro. La serata si concluderà con musica dal vivo e dj set all’Onion Disco Pub.
La Festa della Cipolla di Cannara è un’occasione imperdibile per immergersi nei sapori locali, nella tradizione e nel divertimento.