L’ITS Academy Life Tech di Trieste, uno dei poli di eccellenza visitati dai ministri dell’Istruzione del G7, sta per chiudere le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. L’offerta formativa, che da anni prepara tecnici informatici biomedicali, si arricchisce con tre nuovi indirizzi, volti a creare figure specializzate nel campo dell’internet delle cose, del controllo qualità nei prodotti biotech e nella gestione di centri benessere.
Nonostante le ottime prospettive occupazionali, per l’attivazione dei corsi è necessario raggiungere almeno 20 iscritti per ogni indirizzo. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha destinato 6,5 milioni di euro all’ITS Life Tech per ammodernare i laboratori e ampliare l’offerta formativa, segno dell’importanza attribuita a questi percorsi dall’Europa.
Una formazione che apre le porte al lavoro
Il direttore dell’ITS Life Tech, Laura Cerni, ha sottolineato come gli esami universitari sostenuti da chi ha abbandonato l’università non vadano persi, rendendo i corsi ITS una valida alternativa per chi desidera inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro. Tra gli studenti c’è una vasta gamma di profili, dai neo-diplomati ai laureati o universitari che hanno interrotto gli studi. Un esempio è Riccardo, 24 anni, che ha scelto l’ITS per diventare informatico biomedicale.
Incentivi per le ragazze
Per promuovere l’accesso femminile ai corsi tecnici, l’ITS Academy ha deciso di restituire la retta alle studentesse che rispetteranno la frequenza obbligatoria. Le iscrizioni resteranno aperte fino ai primi di ottobre, e il lavoro è garantito a chi completa il percorso.