Durante l’evento “Green Shoring Global Initiative” a Milano, il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, ha sottolineato l’importanza crescente della collaborazione tra Italia e Arabia Saudita nel settore delle energie rinnovabili e nell’apertura di nuovi mercati internazionali. Secondo Valentini, la transizione verde rappresenta un’opportunità unica per le imprese italiane, con l’Arabia Saudita pronta a investire massicciamente nel settore dell’idrogeno verde, una delle tecnologie chiave per costruire un sistema energetico sostenibile e moderno.
Un’alleanza per il futuro dell’energia
L’Arabia Saudita, storicamente leader nella produzione di combustibili fossili, ha intrapreso un percorso ambizioso verso la leadership nel settore delle energie rinnovabili. Questo impegno, ha spiegato Valentini, offre grandi potenzialità di collaborazione con l’Italia, che può giocare un ruolo di primo piano nella co-produzione e nello sviluppo di tecnologie green insieme al Paese arabo. “L’Arabia Saudita sta investendo notevolmente per diventare leader nella nuova frontiera delle rinnovabili, a partire dall’idrogeno verde“, ha affermato Valentini, aggiungendo che la cooperazione tra i due Paesi potrà aiutare a raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti sia a livello nazionale che globale.
Il concetto di green shoring, al centro dell’evento, riflette la necessità di trasferire parti della catena del valore verso Paesi partner in grado di contribuire alla sostenibilità energetica. Per le aziende italiane, questo significa nuove opportunità di investimento in settori strategici come l’energia e la manifattura, garantendo al contempo il rispetto dei rigidi parametri ambientali richiesti dall’Unione Europea.
Italia e Arabia Saudita: un partenariato che guarda oltre
Valentini ha ribadito che l’Italia non è solo un partner commerciale per l’Arabia Saudita, ma che i rapporti tra i due Paesi stanno assumendo un valore strategico. Questa relazione, storicamente solida, è destinata a diventare ancora più profonda grazie alle nuove sfide globali e alla necessità di trovare soluzioni comuni per la transizione ecologica. “L’Italia è un partner scelto dall’Arabia Saudita e il nostro rapporto deve approfondirsi ulteriormente”, ha affermato Valentini, evidenziando la possibilità di sfruttare la Saudi Vision 2030, il piano di sviluppo del Paese arabo, per creare sinergie commerciali e tecnologiche che beneficeranno entrambe le economie.
Nuovi mercati in espansione: dal Golfo all’Africa
La partnership tra Italia e Arabia Saudita non si limita solo al settore energetico. Valentini ha evidenziato come l’Arabia Saudita possa rappresentare un hub strategico per le imprese italiane, non solo per accedere al mercato del Golfo, ma anche per esplorare nuove opportunità in regioni emergenti come l’Africa. Questa espansione è in linea con il Piano Mattei, un’iniziativa che punta a rafforzare la presenza italiana nei mercati africani, creando un ponte commerciale attraverso il Golfo Persico.
Per le imprese italiane, questa collaborazione offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di accedere a mercati in crescita, con una domanda sempre più orientata verso soluzioni sostenibili e innovative. L’Arabia Saudita può quindi diventare non solo un mercato di sbocco, ma anche una base per l’espansione in altre aree strategiche.
Un futuro sostenibile per l’industria italiana
L’intervento di Valentini ha messo in luce come l’Italia, grazie alla sua eccellenza industriale e tecnologica, possa svolgere un ruolo chiave nel processo di transizione energetica globale. Le imprese italiane, infatti, sono già riconosciute per la loro capacità di innovare in settori come le energie rinnovabili, la tecnologia green e la sostenibilità ambientale. La collaborazione con l’Arabia Saudita, che sta facendo grandi passi avanti in questo ambito, rappresenta un’opportunità per rafforzare ulteriormente la presenza italiana a livello internazionale.
“L’Italia ha grande interesse a sviluppare una partnership forte con l’Arabia Saudita, non solo come mercato di sbocco, ma anche come piattaforma per accedere a nuovi mercati in crescita, inclusa l’Africa”, ha concluso Valentini, ribadendo l’impegno del governo italiano a sostenere le imprese nazionali in questa nuova fase di cooperazione internazionale.