Iniziati i lavori di ricostruzione della Concattedrale di Norcia: un nuovo capitolo verso la rinascita

Partiti i cantieri per la ricostruzione della Concattedrale di Santa Maria Argentea, un simbolo colpito dal sisma del 2016: cerimonia di benedizione e consegna delle chiavi alla ditta esecutrice

Concattedrale di Norcia: cantiere

Ier pomeriggio hanno preso ufficialmente il via i lavori di ricostruzione della Concattedrale di Santa Maria Argentea a Norcia, gravemente danneggiata dal terremoto del 2016. L’inizio del cantiere è stato celebrato con una breve cerimonia di benedizione e la consegna simbolica delle chiavi all’impresa che si occuperà dell’esecuzione dei lavori.

“La ricostruzione sta procedendo con un ritmo costante, e sono particolarmente soddisfatta dei risultati raggiunti finora – ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei – Questi progressi non solo rappresentano una speranza per le comunità colpite, ma sono anche fondamentali per il ritorno alla normalità. Oltre alle abitazioni, è essenziale intervenire sui luoghi simbolici e di aggregazione. Ringrazio il commissario Guido Castelli, l’Ufficio tecnico della Curia Arcivescovile, le aziende appaltatrici, le istituzioni locali e il personale dell’Ufficio speciale per la ricostruzione per l’impegno e la professionalità dimostrati in un compito così complesso, a cui abbiamo dedicato la massima attenzione fin dall’inizio del nostro mandato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

La cerimonia ha visto la partecipazione dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo, del Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma 2016, Guido Castelli, dell’assessore regionale Enrico Melasecche e del sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera.

“Questa è una giornata che segna un ulteriore passo nel percorso di rinascita non solo di Norcia, ma di tutto l’Appennino centrale – ha dichiarato il Commissario Castelli –. Dopo i progressi nella ricostruzione della Basilica di San Benedetto, oggi è il turno della Concattedrale di Santa Maria Argentea, un punto di riferimento per la comunità locale. L’apertura di nuovi cantieri testimonia il cambiamento di passo che abbiamo impresso nella ricostruzione, frutto della costante collaborazione tra le istituzioni. Ringrazio la presidente Tesei, il sindaco Boccanera, Mons. Boccardo e l’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia per il loro fondamentale contributo”.

Successivamente alla cerimonia, i cittadini hanno avuto la possibilità di visitare l’edificio in piccoli gruppi contingentati, mentre nella vicina sede del DigiPASS è stata presentata la descrizione dettagliata dei lavori previsti.

Il progetto di ricostruzione, approvato lo scorso 4 aprile dalla Conferenza permanente per la ricostruzione post-sisma 2016, ha un valore di circa 7,4 milioni di euro, finanziati attraverso il fondo sisma 2016 (ordinanza 105/2020 e 132/2022). La gara d’appalto, aggiudicata dalla S.E.A. Società Edile Appalti S.p.A. di Marsciano, prevede una durata complessiva dei lavori di 600 giorni, con una conclusione ipotizzata per l’estate del 2026.

Il team di progettazione è composto dallo Studio Battista Associati (arch. Giancarlo Battista), Giannantoni Ingegneria S.r.l. (ing. Andrea Giannantoni), geologo Alessandro Nannucci e architetto Maria Vittoria Iazzetti, supportati da consulenti di alto livello e un gruppo di collaboratori specializzati.

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