Boom di turismo a Todi: stranieri trainano la crescita con numeri da record

La città umbra registra un'impennata del 61% negli arrivi internazionali e si posiziona tra le mete preferite della regione

Todi Nido dell'Aquila

Il turismo nella città di Todi sta vivendo un periodo di forte crescita, come confermano i dati comunicati dalle strutture ricettive alla Regione Umbria. Secondo le statistiche diffuse al 31 luglio, Todi ha registrato un aumento del 22,9% negli arrivi e del 23% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2023. Questi numeri superano di gran lunga la media regionale, che si attesta a +5,2% per gli arrivi e +6,4% per le presenze, segnando per Todi la migliore performance di crescita a livello regionale.

A trainare questa espansione sono principalmente i visitatori internazionali, il cui afflusso è cresciuto del 61% nei primi sette mesi dell’anno. “I risultati che stiamo ottenendo sono eccezionali“, ha dichiarato Antonino Ruggiano, Sindaco di Todi, “e dimostrano l’aumento dell’attrattività della nostra città, sia a livello nazionale che internazionale”.

Il trend positivo si estende anche rispetto al 2022, con un incremento del 38% negli arrivi e del 33,5% nelle presenze, e risulta ancor più significativo se paragonato al 2019, ultimo anno pre-pandemia, con un aumento del 6% degli arrivi e del 26,5% nelle presenze.

In termini assoluti, nei primi sette mesi del 2024 sono stati registrati 60.000 arrivi, di cui la metà nel settore extralberghiero, e oltre 163.000 pernottamenti, con solo 60.000 camere vendute negli alberghi. Il vice sindaco di Todi, Claudio Ranchicchio, ha sottolineato come le iniziative promozionali, in sinergia con quelle regionali, stiano portando risultati concreti e si aspetta un ulteriore miglioramento nei mesi di agosto e settembre, grazie anche agli eventi di richiamo previsti.

A livello regionale, la permanenza media dei turisti nelle strutture umbre tra gennaio e luglio 2024 è stata di 2,53 giorni, con Todi che ha registrato una media superiore di 2,75 giorni, segnando un incremento dello 0,9% rispetto al 2023. Gli italiani si fermano in media 2,26 giorni, mentre i turisti stranieri restano in città circa 3,15 giorni.

Todi si conferma tra le prime quattro destinazioni preferite dai turisti stranieri in Umbria, superata solo da Assisi, Perugia e Orvieto, e rappresenta il 4,3% dell’intero flusso turistico regionale, un dato che rafforza il suo ruolo come polo turistico di rilievo in Umbria.

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