Luca Corti, neo country manager di Mastercard per l’Italia, ha evidenziato come il Veneto si sia distinto nell’analisi sui pagamenti elettronici, risultando il miglior player di riferimento in termini di crescita. Nel 2024, la regione ha registrato un aumento del 32% negli ingressi internazionali rispetto all’anno precedente, confermando il forte appeal che esercita sui turisti stranieri.

L’attrattività del Veneto deriva dalla sua offerta variegata, che spazia dalle città d’arte alle località montane, dalle destinazioni balneari ai pittoreschi borghi lungo le rive del lago. Questa diversificazione, unita all’elevata qualità dei servizi offerti, ha reso la regione una meta privilegiata per il turismo internazionale, con una spesa turistica che incide per il 71% sul totale, ben al di sopra della media nazionale del 64%.

Tra le province venete, Venezia si distingue particolarmente, posizionandosi tra le prime 10 province italiane per benefici derivanti dai flussi turistici stranieri. La città lagunare contribuisce a più della metà del turismo regionale, con i visitatori internazionali che prediligono l’economia esperienziale, spendendo principalmente in ristoranti, bar e hotel. In particolare, il settore alberghiero si distingue per la spesa media per carta, che risulta nettamente superiore rispetto ad altre categorie.

Nel luglio 2024, i principali corridoi di spesa a Venezia sono stati Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti e Francia. I turisti americani, in particolare, hanno registrato una crescita significativa della spesa su base annua, con un aumento del 12,3%, confermando il loro ruolo di protagonisti nel panorama turistico veneto.