Il 30° anniversario di Friuli Doc si intreccia con un’altra ricorrenza speciale: i 40 anni del Comitato friulano difesa osterie, un doppio traguardo che sarà celebrato con una serie di eventi a Udine a partire dal 12 settembre. Questi numeri non solo testimoniano il radicamento delle due realtà nel territorio, ma anche il loro ruolo fondamentale nel preservare l’identità culturale e storica del Friuli Venezia Giulia.
Il Comitato, presieduto da Enzo Mancini, ha organizzato una serie di iniziative per anticipare la grande festa, che includeranno antipasti nei locali aderenti, in programma da giovedì a sabato di questa settimana. Questi eventi metteranno in risalto la tipicità e la tradizione friulana, offrendo un assaggio delle celebrazioni che seguiranno.
Durante la conferenza stampa, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha sottolineato l’importanza delle osterie friulane nel mantenere viva l’identità del territorio. Bordin ha ricordato come questi locali abbiano accompagnato la crescita del Friuli, attraversando periodi difficili come l’emigrazione forzata e poi quelli del benessere, senza mai perdere il loro carattere distintivo. Le osterie, secondo Bordin, rappresentano storie di comunità e di famiglie, offrendo un prezioso contrasto alla tendenza verso la globalizzazione e l’omogeneizzazione culturale.
L’assessore e vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, ha inoltre anticipato alcune novità per l’edizione 2024 di Friuli Doc, annunciando che l’evento allargherà la sua partecipazione alle altre città capoluogo della regione e alle località Unesco, ampliando così il coinvolgimento e la promozione del patrimonio friulano.