In Valle di Non, precisamente a Mollaro, è in corso la realizzazione di un’opera innovativa che non ha precedenti a livello globale: una funivia dedicata al trasporto delle mele, sviluppata dal consorzio Melinda. Questo ambizioso progetto, del valore di 10 milioni di euro, mira a sostituire il trasporto su gomma con un sistema più sostenibile, capace di togliere dalle strade oltre 6 mila camion all’anno.
La funivia collegherà direttamente i frutteti con le miniere di dolomia situate nelle vicinanze, dove la frutta sarà stoccata all’interno di un impianto completamente automatizzato. L’opera, finanziata per il 40% dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), si distingue non solo per l’innovazione tecnologica, ma anche per il suo impatto ecologico. “Questo progetto è unico al mondo,” spiega il presidente del consorzio Melinda, Ernesto Seppi, sottolineando che nessuna altra funivia al mondo trasporta frutta all’interno di una galleria per oltre 600 metri.
Il primo viaggio è previsto per gennaio 2025, e il progetto sarà presentato in anteprima all’Expo G7 di Siracusa. Oltre alla sua funzione primaria di trasporto, la funivia avrà un ruolo importante anche dal punto di vista turistico. “Valorizzerà il territorio trentino,“ afferma Seppi, confermando che questa innovazione non solo contribuirà alla sostenibilità ambientale, ma anche alla promozione delle eccellenze locali, dimostrando il potenziale del Trentino nell’unire tradizione e modernità.