Il 2024 è destinato a entrare negli annali meteorologici del Trentino come l’anno più piovoso mai registrato da quando, nel 1921, sono iniziate le misurazioni. La stazione di Trento Laste, punto di riferimento per il monitoraggio delle precipitazioni in provincia, ha registrato un accumulo di 1.034 millimetri di pioggia dal 1° gennaio al 29 agosto, superando la media annuale di 954 millimetri e stabilendo un nuovo record assoluto.

Questo dato supera, anche se di poco, il precedente primato del 1977, quando furono rilevati 1.033,6 millimetri nello stesso periodo. Il confronto con le annate precedenti mostra un trend di aumento delle precipitazioni, che può essere attribuito a vari fattori climatici e meteorologici.

Le previsioni di Meteotrentino indicano che la tendenza a temperature superiori alla media continuerà anche nella parte finale dell’estate, accompagnata da un aumento della probabilità di temporali stazionari. Questo incremento delle precipitazioni può avere importanti implicazioni per il territorio trentino, sia in termini di gestione delle risorse idriche che di prevenzione dei rischi legati a fenomeni estremi.

Tra gli anni più piovosi registrati nei primi otto mesi, oltre al 2024 e al 1977, spiccano anche il 2014 con 1.031 millimetri e il 1937 con 901,2 millimetri. Questi dati evidenziano l’eccezionalità delle condizioni meteorologiche di quest’anno, che potrebbero avere effetti significativi sull’ambiente e sull’economia locale.