La Calabria diventa la prima regione italiana ad ospitare Vinitaly al di fuori di Verona, inaugurando una nuova versione del salone internazionale del vino, chiamata “Vinitaly and the City”. L’evento, che si terrà dal 29 agosto al 1º settembre nel suggestivo Parco archeologico di Sibari, rappresenta un importante passo per la promozione del territorio calabrese e dei suoi vini, che sono in continua ascesa qualitativa.
La scelta di Sibari non è casuale: situata nella terra degli enotri, la regione è considerata una culla della civiltà magnogreca, con la storica Sybaris che fu una delle colonie più fiorenti dell’antichità. Questo legame con la storia e la cultura del vino rende il Parco archeologico di Sibari lo scenario ideale per ospitare questa nuova formula di Vinitaly, dedicata agli appassionati del vino in un contesto di grande valore culturale.
Programma e protagonisti
Il programma di Vinitaly and the City a Sibari è ricco di eventi e attività, che si svolgeranno in tre diverse aree tematiche: Wine talk, Masterclass e Isola della biodiversità. Qui, esperti del settore e produttori si alterneranno per discutere delle nuove tendenze del mondo del vino, con un focus particolare sui vini calabresi, che stanno guadagnando sempre più riconoscimenti per la loro qualità.
L’evento è stato presentato a Catanzaro alla presenza di figure chiave come il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, e il commissario di Arsac Fulvia Caligiuri. Il presidente Occhiuto ha espresso grande orgoglio per la scelta della Calabria come prima regione ospitante di Vinitaly and the City, sottolineando l’importanza dell’evento non solo per la promozione dei vini calabresi, ma anche per la valorizzazione del territorio e dei suoi tesori storici.
Promozione del territorio attraverso il vino
L’evento non rappresenta solo un’opportunità per mettere in luce la qualità crescente dei vini calabresi, ma anche per promuovere la Calabria come una regione all’avanguardia nel panorama enogastronomico italiano. Come ha affermato il presidente Occhiuto, i vini sono un veicolo straordinario di promozione territoriale, e la scelta di Sibari come location dimostra l’impegno della regione nel promuovere il suo territorio a livello nazionale e internazionale.