La Commissione Europea ha avanzato la proposta di erogare quasi 379 milioni di euro dal Fondo di Solidarietà Europeo (FSE) per sostenere la ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione del 2023 in Romagna. Questo rappresenta lo stanziamento più consistente all’interno di un pacchetto di aiuti di oltre un miliardo di euro, distribuito tra Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia.
Irene Priolo, presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna con delega alla Protezione Civile, ha accolto positivamente la notizia, sottolineando come questa confermi gli impegni presi dall’Unione Europea nelle settimane successive al disastro. Priolo ha anche ringraziato la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen per la rapidità e concretezza nell’attuare le promesse fatte durante le sue visite ai territori colpiti.
Le risorse saranno fondamentali per sostenere piani speciali di messa in sicurezza del territorio, con particolare attenzione alle opere strategiche come le casse di espansione. Priolo ha evidenziato il ruolo cruciale di questi fondi nella ricostruzione, mentre ha espresso delusione per la mancanza di risposte concrete da parte del Governo italiano riguardo ai rimborsi alle famiglie e al credito di imposta promesso.
Il Fondo di Solidarietà Europeo è progettato per aiutare le regioni colpite da catastrofi di grande portata, coprendo parte dei costi per le operazioni di emergenza e recupero. L’erogazione del fondo avverrà in un’unica soluzione, non appena la proposta della Commissione sarà approvata dal Parlamento e dal Consiglio Europeo.