Pe la prima volta in Italia il numero delle persone che lavorano supera i 24 milioni, record storico che si aggiunge a quello del tasso di occupazione, salito al 62,3%. Sono i dati rilevati dall’Istat al mese di luglio, in cui scende anche il tasso di disoccupazione, al 6,5%, ai minimi da 16 anni.
Su base mensile le persone al lavoro sono aumentate di 56mila unità (+0,2%); su base annua +490mila (+2,1%).
Torna però a salire anche il numero degli inattivi (tasso al 33,3%), cioè di coloro che non hanno un posto e neppure lo cercano. Bene l’incremento dell’occupazione femminile, mentre i lavoratori autonomi consolidano il recupero: sono 5 milioni 233mila, mentre i dipendenti, pur mantenendo il segno positivo (+241mila) dall’inizio dell’anno, calano su base mensile.
In Europa
Eurostat vede a luglio la disoccupazione è in leggera discesa nell’intera Eurozona: è al 6,4%, rispetto al 6,5% di giugno. Nell’Unione europea resta invece stabile al 6%. La disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni) risulta in calo al 14,5% nell’Ue (dal 14,6% di giugno) e al 14,2% nell’Eurozona (dal 14,4%).