Prestiti banche, la sentenza Lexitor non sempre viene applicata

L'associazione Codici ha già predisposto 30 inibitorie per i mancati rimborsi di spese per servizi non goduti

“I consumatori hanno diritto alla restituzione delle somme calcolate sulle somme originali pro-rata temporis e non sulla curva degli interessi, come fanno gli istituti bancari”. E’ quanto ribadisce Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, di fronte alle segnalazioni dei consumatori di fronte alle vicende legate alla famosa sentenza Lexitor, pur a distanza di anni. E questo nonostante la sentenza della Corte Costituzionale, che ha stabilito che i consumatori avessero il diritto di essere rimborsati per i servizi o i periodi non effettivamente utilizzati in caso di estinzione anticipata di un prestito.

“Ci siamo attivati per fornire tutta l’assistenza necessaria a chi si ritrova in difficoltà – spiega Giacomelli – ed abbiamo predisposto una sfilza di 30 inibitorie. I conti non tornano, il danno è di migliaia di euro e questo è il motivo delle iniziative che abbiamo deciso di intraprendere”.

I consumatori in difficoltà con l’estinzione anticipata dei prestiti per la cessione del quinto possono contattare l’associazione Codici e richiedere assistenza per il calcolo del rimborso corretto telefonando al numero 065571996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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