ISPRA – un nuovo strumento legislativo per la conservazione della natura in Europa: il Regolamento per il ripristino della Natura

Il 18 agosto 2024 è entrata in vigore la "Nature Restoration Law", un regolamento UE che stabilisce obiettivi concreti per il ripristino delle aree naturali degradate in tutta Europa.

Da oltre quarant’anni, l’Unione Europea è impegnata nella conservazione della natura attraverso una serie di iniziative legislative. Tra le tappe fondamentali vi sono state l’adozione della direttiva “Uccelli” del 1979, che tutela oltre 500 specie avifaunistiche selvatiche, e della direttiva “Habitat” del 1992, che protegge oltre mille specie animali e vegetali e più di 200 tipi di habitat terrestri e marini. Queste direttive hanno portato alla creazione di una vasta rete di oltre 27.000 aree protette, coprendo circa un quinto della superficie terrestre dell’UE e un decimo dei suoi mari.

La necessità di un cambiamento

Nonostante questi significativi successi, la rete di aree protette non è stata sufficiente a fermare il declino delle specie e degli habitat naturali. La biodiversità in Europa continua a diminuire a un ritmo allarmante, minacciando gli ecosistemi e le specie che dipendono da essi. Per affrontare questa crisi, l’UE ha introdotto il Regolamento per il Ripristino della Natura (Nature Restoration Law), il primo strumento legislativo che non solo protegge, ma mira attivamente a ripristinare le aree naturali degradate.

Obiettivi e misure del Regolamento

La Nature Restoration Law stabilisce una tabella di marcia per il ripristino degli ecosistemi degradati, con l’obiettivo di invertire la perdita di biodiversità e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici. Tra le principali misure previste ci sono:

  • Ripristino delle zone umide, delle torbiere, delle foreste e degli habitat marini degradati entro il 2030.
  • Rafforzamento della resilienza degli ecosistemi contro gli impatti del cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.
  • Incentivazione di pratiche agricole e forestali sostenibili, per migliorare la biodiversità nei paesaggi agricoli.
  • Monitoraggio e rendicontazione dei progressi degli Stati membri, con obiettivi vincolanti a livello nazionale.

Un passo avanti per il futuro

La Nature Restoration Law rappresenta un cambiamento di paradigma per la conservazione della natura in Europa. Non si tratta solo di preservare ciò che resta, ma di ripristinare ciò che è stato perso. Questo nuovo regolamento si inserisce nel più ampio contesto del Green Deal Europeo, che mira a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Il ripristino degli ecosistemi non è solo una questione ambientale, ma è anche cruciale per la salute umana, l’economia e la sicurezza alimentare.

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