Le sale Chiablese dei Musei Reali di Torino resteranno aperte per altri venti giorni per “smaltire” la grande richiesta di ingresso alla mostra del Guercino. Lo fanno sapere attraverso il sito https://museireali.beniculturali.it/ ricordando che la mostra si articola su oltre cento opere di Guercino e di artisti coevi, provenienti da più di trenta importanti musei e collezioni – tra cui il Prado e il Monastero dell’Escorial – per presentare la grande arte del Maestro emiliano e insieme raccontare il mestiere e la vita dei pittori del Seicento, in un affascinante, grande affresco del sistema dell’arte.
Dall’importante nucleo delle collezioni sabaude a molti altri raffinati e monumentali capolavori di Guercino, una mostra sorprendente che, tra le novità, per la prima volta dopo 400 anni, riunifica anche il ciclo di dipinti commissionati a Bologna da Alessandro Ludovisi, futuro papa Gregorio XV.
«…gran disegnatore e felicissimo coloritore: è mostro di natura e miracolo da far stupire chi vede le sue opere. Non dico nulla: ei fa rimaner stupidi li primi pittori»
(Ludovico Carracci a Don Ferrante Carli , riferendosi a Guercino – 25 ottobre 1617)