Un team di ricerca del Forest Modelling Lab del CNR-Isafom, in collaborazione con l’Università di Firenze, ha evidenziato l’impatto significativo dell’età degli alberi sulla resilienza, produttività e stabilità delle foreste europee, in uno scenario di cambiamento climatico. Gli studi, pubblicati sulle riviste Journal of Environmental Management e Forests, dimostrano che l’età dei popolamenti forestali è un fattore cruciale per il bilancio del carbonio e l’adattabilità ai cambiamenti climatici.
Utilizzando modelli tridimensionali avanzati, i ricercatori hanno analizzato diverse specie di alberi, tra cui pino silvestre, abete rosso e faggio, scoprendo che le foreste giovani e di mezza età mostrano una maggiore produttività, mentre le foreste mature offrono maggiore stabilità e capacità di adattamento. Le faggete, in particolare, hanno dimostrato una buona resilienza all’aumento di CO2 e temperatura, mentre le foreste di abete rosso sono risultate più vulnerabili.
I risultati sottolineano l’importanza di considerare la diversità delle classi di età nelle strategie di gestione forestale, per rafforzare la resilienza delle foreste ai futuri cambiamenti climatici. La ricerca fornisce indicazioni fondamentali per lo sviluppo di politiche mirate alla gestione sostenibile delle foreste europee.