La vendemmia nei prestigiosi vigneti Ferrari, in Trentino, è ufficialmente iniziata il 21 agosto 2024. La data di inizio si allinea a quella dello scorso anno, ma le aspettative per la resa sono leggermente più basse, pur mantenendo un buon livello qualitativo. L’azienda ha comunicato che la raccolta partirà dai vigneti di Chardonnay a bassa quota per poi proseguire, nel corso di circa un mese, verso le vigne più elevate di Chardonnay e Pinot Nero.
Il raccolto sarà rigorosamente manuale, in conformità con il disciplinare Trentodoc, che richiede pratiche tradizionali per garantire l’eccellenza del prodotto finale. La raccolta manuale è una prassi fondamentale per preservare l’integrità delle uve e assicurare che solo i grappoli migliori vengano selezionati.
Il 2024 si è rivelato un anno particolarmente impegnativo dal punto di vista climatico. Le precipitazioni hanno raggiunto livelli record, superando quelle del 1926 nei primi sei mesi dell’anno. Le piogge frequenti hanno comportato un elevato rischio di malattie fungine, una sfida resa ancora più complessa dalla conduzione biologica dei vigneti Ferrari e di una parte significativa di quelli dei viticoltori conferenti. Inoltre, la riduzione della resa è stata aggravata da fenomeni di colatura, ossia la caduta dei fiori dopo la loro apertura, causata dalle piogge e dalle gelate tardive di fine aprile.
Marcello Lunelli, vicepresidente di Ferrari, ha sottolineato l’importanza della competenza dei viticoltori e degli agronomi nel garantire un raccolto sano e aromaticamente ricco, nonostante le difficoltà incontrate. L’esperienza e la professionalità del team hanno permesso di superare le sfide climatiche e di mantenere elevati standard qualitativi.
Parallelamente alla vendemmia, l’azienda continua a innovare, sperimentando un sistema basato sull’intelligenza artificiale nella cantina. Questo sistema è in grado di acquisire immagini digitali delle uve e identificare eventuali difetti prima della pressatura, contribuendo a migliorare ulteriormente il processo di selezione e la qualità del prodotto finale.