Il 19 agosto è iniziata la vendemmia per i viticoltori del Veneto, con la raccolta delle uve precoci come Pinot nero e Pinot grigio. Le operazioni proseguiranno ai primi di settembre con la raccolta della Glera, l’uva destinata alla produzione del Prosecco. Tuttavia, l’inizio della vendemmia porta con sé anche le prime stime sui danni causati dal maltempo durante l’anno.
Mentre proseguono le operazioni di raccolta, si stanno anche chiudendo le perizie relative ai sinistri verificatisi a causa degli eventi meteorologici avversi. Condifesa TVB, il consorzio che tutela gli agricoltori in queste circostanze, ha ricordato ai propri associati l’importanza di verificare attentamente la stima del danno effettuata dalle compagnie assicurative. In caso di discrepanze tra la stima del danno e il reale impatto economico percepito, gli agricoltori sono invitati a consultare i tecnici del Consorzio prima di sottoscrivere il bollettino di perizia.
Dalle prime stime emerge che le aree più colpite fino ad oggi sono state il Vittoriese, l’Asolano, e a inizio agosto, Breda di Piave e Maserada. L’Opitergino è stato interessato da forti venti, con alcune zone che hanno subito danni ai vigneti fino al 100%.
Valerio Nadal, presidente di Condifesa TVB, ha sottolineato l’importanza delle perizie per una corretta quantificazione delle perdite subite. “Fortunatamente le perizie portano a una quantificazione molto precisa delle perdite”, ha affermato Nadal, aggiungendo che nel caso in cui la perizia non rifletta accuratamente i danni, è fondamentale che gli agricoltori consultino i tecnici del Consorzio prima di accettare qualsiasi valutazione.