La Provincia autonoma di Trento ha avviato una collaborazione con il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova per la realizzazione di uno studio conoscitivo sulla distribuzione e consistenza delle materie prime critiche nel territorio provinciale. L’accordo di collaborazione, approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli, avrà una durata di due anni e coinvolgerà anche il Servizio Geologico provinciale.
Le materie prime critiche, caratterizzate da un elevato valore strategico, sono fondamentali per numerose attività industriali e particolarmente rilevanti per la transizione ecologica e digitale, con una domanda di mercato in continua crescita. L’obiettivo dello studio è di verificare la presenza e la consistenza effettiva di tali materiali in Trentino, superando le conoscenze attuali basate su dati storici ormai datati.
L’assessore Spinelli ha sottolineato l’importanza di procedere con cautela, trattandosi di un’attività conoscitiva volta a garantire il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità. Gli esiti dello studio saranno messi a disposizione di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), contribuendo al Programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche, recentemente introdotto dal decreto legge n. 84 del giugno scorso.
Il programma prevede la raccolta e l’armonizzazione dei dati minerari pregressi relativi a giacimenti coltivati in passato, con un focus sulle materie prime critiche. Questo studio preliminare aiuterà a comprendere meglio il potenziale geominerario del Trentino, creando un database aggiornato e georeferenziato che potrebbe costituire la base per future ricerche minerarie mirate.
Il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova è un partner ideale per questo progetto, grazie alla sua approfondita conoscenza del territorio trentino e alle competenze tecniche e scientifiche del suo personale. I laboratori altamente specializzati del dipartimento contribuiranno in modo significativo alla qualità dello studio.
L’onere finanziario complessivo per la realizzazione dello studio ammonta a 161.030 euro, di cui massimo 120.030 euro saranno a carico del bilancio provinciale e 41.000 euro a carico del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova.