L’imposta provinciale di soggiorno ha raggiunto un nuovo traguardo nel 2023, portando nelle casse della Provincia di Trento 27,6 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti: nel 2022, l’incasso era stato di 22,1 milioni di euro, mentre nel 2021 era di 9,9 milioni. Anche se gli anni 2020 e 2021 sono stati fortemente influenzati dalle restrizioni legate alla pandemia, il dato del 2023 riflette una crescita importante e costante del turismo in Trentino.
L’assessore Roberto Failoni ha fornito questi dati in risposta a un’interrogazione della consigliera del PD Michela Calzà, che aveva sollevato domande sulla situazione del turismo e sul funzionamento delle nuove Agenzie territoriali d’area (Ata). Le Ata, suddivise in quattro aree (Dolomiti, Dolomiti di Brenta, Garda trentino e Città, laghi e altipiani), sono state create per analizzare i flussi turistici, sviluppare prodotti turistici interambito e proporre innovazioni nel settore della mobilità turistica e digitale.
Nel dettaglio, i finanziamenti concessi alle Apt (Aziende per il Turismo) del Trentino hanno visto un incremento in diverse aree. Il Garda trentino ha ricevuto il finanziamento più elevato con 4,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 3,4 milioni del 2022. Seguono la Val di Fassa con 3,5 milioni di euro, Fiemme e Sole con 2,3 milioni ciascuna, Campiglio e Paganella con 2 milioni, Valsugana con 1,6 milioni e Trento con 1,4 milioni di euro. Le Apt più piccole, come quelle di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, hanno ricevuto finanziamenti inferiori al milione di euro.
Per quanto riguarda le Agenzie territoriali d’area (Ata), il finanziamento complessivo del 2023 è stato di 2,17 milioni di euro, una cifra in aumento rispetto ai 963 mila euro del 2022. Le Ata sono state interamente finanziate con risorse derivanti dall’imposta di soggiorno. Il costo delle attività delle quattro agenzie lo scorso anno è stato di 752 mila euro, con un avanzo di circa 1,5 milioni di euro che rimane disponibile per l’utilizzo negli anni successivi, come previsto dalla convenzione tra Trentino Sviluppo e la Provincia.
Tra le attività svolte dalle Ata nel 2023, spiccano lo studio di fattibilità per il riposizionamento del centro di benessere termale Garda Thermae, uno studio preliminare per un campo da golf nella zona del Garda, il restyling del Dolomiti Brenta Bike e la sperimentazione di nuove forme di mobilità collettiva “on demand” in val di Sole.