Ribelle, raddoppia il miglior Street Food umbro

ribelle garden

Dopo essere stata premiata come miglior Street Food umbro da Gambero Rosso, la paninoteca gourmet Ribelle  raddoppia ad Assisi con la versione Garden, puntando su cocktail e apericena. L’imprenditrice umbra dell’ospitalità Elena Angeletti scommette ancora una volta sulla città di Francesco e amplia l’offerta gourmet del cibo da strada, una formula che incontra il consenso di chi, a prescindere, sceglie la qualità degli ingredienti.

Con accesso da via Fontebella 25 e da vicolo degli Illuminati 10, Ribelle Garden rappresenta l’estensione naturale del successo della paninoteca Ribelle nel cuore della città di Assisi, situata tra il Tempio di Minerva e la Chiesa di San Rufino. Il nuovo locale, incastonato in un delizioso giardino tra le mura storiche di Assisi, promette di diventare il luogo ideale per godere di varie creazioni mixology e long drink in un’atmosfera incorniciata dal tipico paesaggio del Cuore Verde. Un punto ristoro dove poter condividere un aperitivo con amici e fare due chiacchiere al tramonto, godendo di una vista mozzafiato sulla vallata umbra, tutto l’anno.

Ricette gourmet per tutti i gusti

Il menu di Ribelle Garden, ideato dal rinomato ristorante Il Frantoio di Assisi che fa capo alla stessa proprietà, un locale premiato come Miglior ristorante dell’olio da AIRO, offre una vasta gamma di opzioni che soddisfano i palati più esigenti. Con un’attenzione particolare per vegani e celiaci, le preparazioni includono specialità a base di carne di maiale, cinghiale, pollo, baccalà in umido, manzo al vino rosso o al tartufo e funghi, mortadella e verdure.

Oltre agli appetizer, alle olive all’ascolana, ai rustici, al crescione, alle lasagne (rosse o verdi) e alle selezioni “gluten free”, il punto forte di Ribelle è il panino gourmet, in diverse varianti. Tra le proposte: “Ribelle”, manzo al vino rosso Donna Elena; “Wild Boar”, hamburger di cinghiale con crema di pomodorini; “Truffle”, carne marinata di vitello al tartufo e funghi; “Pork”, spalla aromatizzata alle erbe spontanee, cotta a bassa temperatura per 38 ore; “Fish”, baccalà in umido con olive, salsa di pomodoro, uvetta e insalata; “Pink”, mortadella senza conservanti, fatta con maialino brado e composta esclusivamente da parti nobili; “Chicken”, una sorta di pulled chicken, marinato con il rub, cotto per 4-5 ore, condito con salsa di yogurt, cetriolo, iceberg e menta; “Vegan”, burger di farro e ceci. Tra le ultime novità, i “Checchi”, irresistibili arancine proposte nelle varianti “Cacio e pepe”, “Baccalà alla perugina” e “Maiale”. Una selezione di sapori per un’esperienza culinaria da provare almeno una volta nella vita.

Articoli correlati

Giorgio Mencaroni
La ricetta tradizionale entra negli archivi ufficiali per la tutela del patrimonio gastronomico umbro...
Due weekend di eccellenze gastronomiche, spettacoli e cultura nella splendida cornice di Norcia...
Vino umbro
Le nuove etichette allarmistiche e le tasse Ue mettono a rischio il settore vinicolo. Coldiretti...

Altre notizie

Altre notizie