L’ospedale di Policoro rimane un caposaldo della sanità in Basilicata. Battaglia della Ugl

La difesa dell’ospedale è davvero veemente: quello di Policoro come altri nell’idea di soppressione, per la Ugl Basilicata Salute, nella persona del segretario Michele De Rosa e del Segretario Provinciale Pino Giordano, deve invece essere potenziato perché rimanga il presidio di un vasto territorio. “Non abbiamo bisogno di passerelle ma di azioni concrete. Le criticità le conosciamo tutti, non è con una passeggiata nel nosocomio ospedaliero di Policoro (MT) che si risolvono i problemi. Occorre avere una visione globale delle politiche sanitarie e la capacità manageriale, nonché la libertà e l’onestà intellettuale, di mettere in atto ogni più utile provvedimento”
E’ quanto dichiarano il Segretario Regionale dell’Ugl Basilicata Salute, Michele De Rosa e il Segretario Territoriale Ugl Matera, Pino Giordano.
“Come Ugl in Basilicata, all’On. Cosimo Latronico, Assessore con delega alla salute, politiche per la persona e PNRR vorremmo essere di supporto con suggerimenti utili a restituire il nosocomio di Policoro e altri Presidi Ospedalieri Regionali che versano in analoghe drammatiche condizioni, al ruolo che gli è proprio.
Nella speranza che l’Assessore Latronico dia ascolto alle nostre istanze chiediamo:
– Equiparare gli stipendi su tutto il territorio regionale. Se i concorsi vengono banditi a livello regionale, perché un medico dovrebbe scegliere l’ASM e guadagnare circa 1000 euro in meno rispetto all’ASP, senza alcuna prospettiva di crescita professionale?
– Strutturare i reparti con personale adeguato e qualificato a cominciare dal primariato;
– Rispettare la normativa europea sull’orario di lavoro. È impensabile che un dirigente medico possa svolgere 25 ore consecutive senza incorrere in rischi per la salute dei pazienti e per lo stesso professionista;
– Disciplinare i rapporti Ospedale – Territorio, perché un territorio vuoto non potrà mai essere di supporto al buon funzionamento degli ospedali;
– Potenziare i territori con risorse adeguate e con figure che abbiano le competenze di coordinare i momenti d’intervento;
– Ripensare alla medicina generale per la riduzione delle liste di attesa: accessi inappropriati al pronto soccorso, iperprescrizioni di indagini diagnostiche a scopo difensivo e molto spesso non dettati da quesiti clinici oggettivi;
– Selezionare il personale per specialità e non riempire a caso i posti vacanti penalizzando l’appropriatezza delle cure.
Pur distanti da battaglie campanilistiche, non si comprendono le scelte del Governo Regionale che da anni non ha prestato alcuna attenzione alla grave sofferenza della Sanità del Materano. L’ospedale di Policoro è e rimane un plesso chiave che risolve casi rappresentativi di salute pubblica regionale ed extraregionale ed è e rimane, paradossalmente, l’unico Presidio di Emergenza-Urgenza della Regione il cui Pronto Soccorso attivo è privo di Primario. Noi Ugl – proseguono De Rosa e Giordano – saremo di supporto all’Assessore Latronico e se lo vorrà, contribuiremo a mettere a punto programmi da sottoporre al vaglio del management politico affinché si possano migliorare le condizioni qualitative e quantitative dell’offerta sanitaria. Da oggi ci porremo come supporto per far si che le nostre indicazioni servano a mettere in campo una strategia diversa sempre a tutela dell’ammalato e, soprattutto, del suo diritto alla salute, come sancito dalla Costituzione Italiana. In quest’ottica – concludono De Rosa e Giordano – l’Ugl intende portare avanti un supporto operativo sindacale, contribuendo al superamento delle criticità che da anni attanagliano la Sanità, dall’Ospedale al Territorio, oggi quanto mai protagonista anche alla luce del PNRR. Insomma qualità e non solo quantità. Basta con il sistematico depotenziamento del nosocomio ‘Giovanni Paolo II’ di Policoro e sottodimensionamento dell’organico sanitario. Una situazione di ridimensionamento che viene da lontano, accentuatasi oramai da anni, dopo l’accorpamento delle Asl 4 e 5 nell’Asm di Matera – spiegano i vertici Ugl in Basilicata -. Non condividiamo assolutamente che l’ospedale civile di Policoro sia vittima dei politici ‘di turno’ e venga smantellato di alcune strutture complesse le quali da sempre registrano un numero considerevole di prestazioni. Per tale motivo ai vertici dell’Asm ed in primis alla Regione, ribadiamo forte e chiaro che la struttura di Policoro deve essere soprattutto rispettata per ciò che rappresenta per un vastissimo bacino di utenza”. I segretari dell’Ugl Basilicata lanciano un appello: “Chiediamo all’On. Cosimo Latronico, Assessore con delega alla salute, politiche per la persona e PNRR, di essere convocati affinché si diano risposte certe, concrete e condivise che non lascino spazi a scelte arbitrarie e squilibrate. A Latronico ribadiremo che tagli alla cieca del passato hanno comportato una desertificazione sanitaria, dall’Ospedale di Policoro al Territorio ed un impoverimento di competenze con scelte più politiche che meritocratiche e vorremmo contribuire, analizzando veramente, le reali criticità della sanità in Basilicata e come affrontarle a 360°. La nostra mission sarà quella di contribuire ad invertire la rotta di una sanità altrimenti alla deriva”.

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