L’aeroporto di Perugia spicca il volo: via alle riunioni per il suo raddoppio.

L’incontro tra le istituzioni regionali è stato solo il primo per l’ampliamento dello scalo umbro: l’intervento previsto ha lo scopo di mettere in condizione il Sant’Egidio del raggiungimento di un milione di passeggeri annui e di offrire migliori servizi agli utenti. La spesa è quantificata in 6,8 milioni di euro, di cui 5,1 mln finanziato attraverso l’Fsc e 1,7 mln di cofinanziamento della Sase. Anche alla luce di questo impegno finanziario, indispensabile per raddoppiare la capacità di transito dell’Aeroporto dell’Umbria oggi satura, diventa ovviamente determinante il contributo di tutti i soci della Sase stessa: chissà se a qualche amministratore comunale hanno fischiato le orecchie. La fine dei lavori è prevista per il 2028.
La riunione oggi a Palazzo Donini, alla presenza della Presidente della Regione, Donatella Tesei, dell’assessore alle infrastrutture, Enrico Melasecche, dei vertici di Sase, Sviluppumbria e Gepafin e dei tecnici della Regione. Tutto questo fa seguito a quanto affermato, il 9 marzo scorso dalla Presidente del Consiglio e dalla Presidente della Regione Tesei: le due donne politiche hanno sottoscritto a Bastia Umbra l’accordo per la coesione che ha assegnato all’Umbria le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per un importo totale di oltre 210 milioni di euro dei quali 61 mln di cofinanziamento regionale ed il resto per opere strategiche regionali ammissibili a finanziamento.

Solo lo scorso 20 luglio è stato pubblicato su Gazzetta Ufficiale il dispositivo che consente l’assegnazione dei fondi ai soggetti attuatori, che nel caso dell’Aeroporto San Francesco è la Sase Spa, società che gestisce lo scalo umbro, con la supervisione delle strutture regionali di riferimento facenti capo alle infrastrutture e gestione dei fondi europei.

L’incontro odierno è stata occasione per rivalutare il cronoprogramma e la programmazione finanziaria, tracciate inizialmente nel 2023 nel momento della presentazione al Governo dei progetti, ed oggi rivista ai fini dell’attualizzazione a seguito della assegnazione dei fondi avvenuta appunto nei giorni scorsi.
A breve, intanto, prenderanno il via sia le procedure amministrative, che dovranno rispettare le regole previste dall’utilizzo delle risorse Fsc, sia, come detto, le valutazioni finanziarie e la progettazione definitiva e programmazione degli interventi, che dovranno tener conto delle tempistiche dell’assegnazione dei fondi avvenuta a fine del mese scorso.

Articoli correlati

Verranno sentiti, da personale specializzato, viaggiatori in partenza per capire il gradimento della struttura extralberghiera...
Costa troppo la corrente in Sardegna rispetto ad altre regioni concorrenti. Confartigianato: “Necessari interventi urgenti...

Altre notizie

Altre notizie