Il Progetto PNRR MER ha l’obiettivo di mappare integralmente la costa italiana, sia nella sua parte emersa che sommersa, utilizzando tecnologie avanzate come i sensori LiDAR Topografici. La mappatura copre un’area estesa fino a 800 metri verso l’interno della terra e fino a 50 metri di profondità nel mare, includendo anche i confini delle aree marine protette e dei siti Natura 2000. Questo sforzo fornirà un “atlante digitale” 3D dettagliato lungo i 7.500 km di costa italiana.
La raccolta dei dati avviene tramite voli aerei dotati di sensori LiDAR, che volano a un’altitudine media di 2.800 metri. Questi sensori sono in grado di catturare immagini dettagliate della costa, che verranno poi utilizzate per modellare la morfologia costiera e analizzare gli habitat naturali. Le informazioni raccolte saranno cruciali per lo studio e la protezione delle specie e degli ecosistemi costieri, oltre a supportare strategie di difesa costiera e protezione delle infrastrutture.
Le operazioni di mappatura sono già in corso nelle regioni Liguria, Toscana, Lazio e Campania. I dati risultanti saranno resi disponibili a partire dall’autunno 2024 e forniranno una base solida per il monitoraggio degli ecosistemi marini e costieri italiani. Questo progetto non solo contribuirà alla protezione ambientale, ma offrirà anche un supporto essenziale per le decisioni riguardanti la gestione delle coste e la prevenzione dei rischi naturali.
La mappatura è suddivisa in tre sottoregioni del Mar Mediterraneo, permettendo un’analisi dettagliata delle diverse aree geografiche e delle loro specifiche caratteristiche ecologiche. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di iniziative per migliorare la sostenibilità e la resilienza delle coste italiane, integrando dati scientifici di alta qualità con politiche di gestione ambientale avanzate.