Nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, circa 16.000 operai agricoli e florovivaisti attendono il rinnovo del Contratto Collettivo Territoriale, ormai scaduto. A nove mesi dalla presentazione delle richieste contrattuali, le trattative non hanno ancora prodotto risultati concreti. Negli ultimi anni, l’inflazione ha significativamente ridotto i salari, aggravando le difficoltà economiche per i lavoratori e le loro famiglie. La manifestazione di ieri davanti alla Prefettura di Firenze mira a richiamare l’attenzione di Confagricoltura, CIA e Coldiretti sull’urgenza di risolvere la questione salariale, che è cruciale nella trattativa attuale.
È imperativo che vengano rispettati gli impegni presi a livello nazionale per il recupero inflazionistico del 2022 e 2023. Inoltre, è necessario un atteggiamento più responsabile verso le richieste economiche per il biennio 2024-2025, al fine di garantire salari equi e dignitosi, valorizzando il lavoro agricolo. Le trattative hanno incontrato difficoltà proprio su questi punti. Nelle prossime riunioni con le controparti Unione degli Agricoltori, Confagricoltura, Coldiretti e CIA, è sperabile giungere a una conclusione soddisfacente delle negoziazioni. Il rinnovo dei contratti provinciali è fondamentale per la tutela dei lavoratori del settore agroalimentare.
Il settore primario contribuisce significativamente alla crescita economica del paese e delle regioni locali. I lavoratori hanno assicurato la produzione agricola e il successo degli agriturismi con il loro impegno. “Come Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil territoriali, riteniamo essenziale regolamentare l’uso degli appalti in agricoltura per prevenire lo sfruttamento e il caporalato. Con l’azione di oggi, ci uniamo alle altre strutture territoriali di FAI, FLAI e UILA, che stanno mobilitandosi a livello nazionale per superare lo stallo delle trattative provinciali. Se nei prossimi giorni non si raggiungerà un accordo soddisfacente, ulteriori iniziative saranno intraprese a settembre in collaborazione con le strutture nazionali”.