Con una mossa rivoluzionaria, il Consiglio Regionale ha avviato una discussione approfondita sul nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT) 2024-2034, recentemente preadottato, segnando una fase cruciale nel miglioramento e nell’aggiornamento delle infrastrutture di trasporto della regione. Questo piano strategico mira a rivitalizzare la connettività dell’Umbria, fornendo un quadro solido per lo sviluppo economico e sociale, affrontando finalmente l’isolamento di lunga data della regione.
L’incontro iniziale, tenutosi presso la Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, ha registrato una notevole partecipazione ed è stato inaugurato dalla presidente della Regione Donatella Tesei e dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche.
Tra i temi chiave trattati, spiccano il potenziamento dell’Aeroporto “San Francesco d’Assisi”, l’espansione dei servizi ferroviari ad alta velocità, il raddoppio della linea Orte-Falconara, il rilancio della Ferrovia Centrale Umbra e lo sviluppo di infrastrutture stradali cruciali come il Nodo di Perugia e le rampe dello svincolo di Ponte San Giovanni. Questi progetti sono stati presentati dai rappresentanti di SASE, RFI e ANAS, preparando il terreno per discussioni approfondite.
“L’Umbria sta finalmente emergendo dal suo isolamento storico,” ha dichiarato la presidente Tesei. “Stiamo costruendo un futuro in cui una rete infrastrutturale integrata e interconnessa eleverà la nostra regione ai vertici dell’Europa. La nostra produttiva collaborazione con ANAS e Ferrovie dello Stato sta portando risultati senza precedenti”.
L’assessore Melasecche ha aggiunto: “Oggi abbiamo progetti critici e finanziamenti garantiti con un chiaro cronoprogramma di attuazione. La nostra visione strategica si estende oltre le strade e le ferrovie, includendo l’aeroporto internazionale, che abbiamo rivitalizzato come motore di sviluppo per l’Umbria”.
“Questo incontro è una pietra miliare nella storia dell’Umbria” ha sottolineato Melasecche. “Stiamo avviando discussioni su un Piano che incarna progetti ambiziosi e obiettivi complessi, guidati dal nostro impegno a superare le sfide infrastrutturali dell’Umbria. Immaginiamo un’Umbria dinamica e interconnessa, respingendo l’idea di una regione piccola e isolata”.
Il Piano Regionale dei Trasporti è un elemento fondamentale nella strategia regionale complessiva. Il prossimo incontro, previsto per metà settembre, si concentrerà sulla gestione dei servizi di trasporto pubblico, incoraggiando contributi da comuni, province e tutti gli stakeholder per promuovere una visione unitaria dell’Umbria.
Melasecche ha evidenziato le collaborazioni con le regioni Marche e Toscana, menzionando il miglioramento della linea ferroviaria Roma-Ancona e la creazione della stazione ad alta velocità “Medio Etruria” a Creti. Questa stazione migliorerà significativamente i collegamenti tra l’Umbria e la Toscana meridionale, realizzando un sogno a lungo desiderato.
Riguardo al Nodo di Perugia, Melasecche ha annunciato: “Stiamo aspettando che il governo riconosca la sua importanza nazionale e lo finanzi. Nel frattempo, ANAS ha individuato lo studio di progettazione per la seconda fase del progetto”.
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini è atteso in Umbria il 1° agosto per l’evento di sfondamento del diaframma della galleria Picchiarella, parte del progetto di raddoppio della Perugia-Ancona.
Melasecche ha anche celebrato traguardi come la riapertura della Ferrovia Centrale Umbra, con treni elettrici decorati con i paesaggi umbri. “Questo è parte di uno sforzo appassionato e impegnato per inaugurare una nuova era per le infrastrutture e la connettività della regione”.
L’Umbria è sul punto di intraprendere un viaggio trasformativo, sfruttando investimenti strategici per garantire un futuro prospero e ben connesso.