Intanto c’è stato il varo ufficiale della nuova nave della Bluferries, società del Polo logistica del gruppo Fs attiva nel trasporto marittimo sullo Stretto di Messina: ed ha visto il mare la Sikania II, nave passeggeri ro-ro ibrida e di ultima generazione: un’innovazione per il trasporto passeggeri tra Villa San Giovanni e Messina. Lo racconta nei dettaglia ShipMag ricordando che la nave è un passo avanti nel problema dell’inquinamento in quanto è attivata da un sistema a propulsione ibrida.
“Il varo della nuova nave green di Bluferries rappresenta un passo fondamentale nel processo di rinnovamento della nostra flotta” ha detto Sabrina De Filippis, ad di Mercitalia Logistics, così come riportato da ShipMag. Che aggiunge: “Con la consegna di questa nave, possiamo vedere il risultato dei nostri investimenti: grazie alla propulsione ibrida consentirà una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 e zero emissioni in porto durante le fasi di arrivo e partenza. La nuova nave è frutto di un investimento di 26 milioni di euro, in parte finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Investimenti Complementari al PNRR, e si aggiungerà alle 5 che già operano nello Stretto. Nei prossimi mesi sarà sottoposta a test per entrare in pieno servizio nei primi mesi del 2025”.
Intanto le operazioni a terra della nave saranno effettuate con un sistema totalmente elettrico in modo da azzerare le emissioni in porto: le batterie verranno ricaricate durante la navigazione. Presenti sulla nave pure pannelli solari per 25 Kw che servono per la vita dell’equipaggio.
Un passo avanti, insomma, importante, sulla via della sostenibilità. Quando entrerà realmente in funzione la nave? Ora ci saranno i collaudi, le prove in mare, pioi gli allestimenti. Così, alla fine della fiera, il funzionamento della nuova nave delle Ferrovie dello Stato ci sarà nel prossimo anno, nel 2025.